L'Affogafono
In: Lazio : Roma : Roma
Descrizione
TEATRO IN PORTICO
Circonvallazione Ostiense, 197 – Roma
PRENOTAZIONI allo 065744854
feriali ore 21 – domenica ore 17.30
COMMEDIA IN DUE ATTI DI PAOLO COCIANI
con Beatrice PECCHIARI, Paolo COCIANI, Manuela CAGNANI, Beatrice PECCHIARI, Angelo Filippo JANNONI SEBASTIANINI, Fabio PIZZICCANNELLA, Luigi SCHIAVI, Elisabetta SANDRELLI, Tiziana ZAGHINI, Luciano ANNIBALI, Massimo FORTE, Letizia MAZZUCCHELLI, Tiziana BALDONI, Manuela CAGNANI, Monica PESCATORI, Carla RUSSO, Mariavenere GUERRIERI
Regia di Paolo Cociani
In una società fatta di ipocrisie, con ruoli e gerarchie ben identificate, in cui c’è lo schiavo ed il padrone, c’è il vincitore ed il vinto, un importante uomo d’affari crede di poter risolvere il problema inventando una macchina, l’AFFOGAFONO, che fa scomparire nel nulla il discorso che non si vuole far sentire. In un primo momento, tutto procede bene: i servi si prendono la loro rivincita con parole che il padrone non può sentire, i vinti alzano la testa, sempre china in segno di ossequio e avvertono un senso di potenza mai provato. Ma, si sa, una macchina non può creare moralità né migliorare gli uomini e quindi fa cilecca, si impantana, addirittura risuona con rumori sinistri quando il livello morale dell’umanità è troppo basso. Figuriamoci quanto l’affogafono abbia da lavorare tra esseri umani dediti a visioni malate ed a tormentosi itinerari della psiche.
A questo punto della commedia, quando tutto sembra destinato a rimanere immobile, un colpo di scena mischia le carte secondo un procedimento che ha tutte le premesse di un autentico miracolo…
TEATRO IN PORTICO
Circonvallazione Ostiense, 197 – Roma
PRENOTAZIONI allo 065744854
feriali ore 21 – domenica ore 17.30
COMMEDIA IN DUE ATTI DI PAOLO COCIANI
con Beatrice PECCHIARI, Paolo COCIANI, Manuela CAGNANI, Beatrice PECCHIARI, Angelo Filippo JANNONI SEBASTIANINI, Fabio PIZZICCANNELLA, Luigi SCHIAVI, Elisabetta SANDRELLI, Tiziana ZAGHINI, Luciano ANNIBALI, Massimo FORTE, Letizia MAZZUCCHELLI, Tiziana BALDONI, Manuela CAGNANI, Monica PESCATORI, Carla RUSSO, Mariavenere GUERRIERI
Regia di Paolo Cociani
In una società fatta di ipocrisie, con ruoli e gerarchie ben identificate, in cui c’è lo schiavo ed il padrone, c’è il vincitore ed il vinto, un importante uomo d’affari crede di poter risolvere il problema inventando una macchina, l’AFFOGAFONO, che fa scomparire nel nulla il discorso che non si vuole far sentire. In un primo momento, tutto procede bene: i servi si prendono la loro rivincita con parole che il padrone non può sentire, i vinti alzano la testa, sempre china in segno di ossequio e avvertono un senso di potenza mai provato. Ma, si sa, una macchina non può creare moralità né migliorare gli uomini e quindi fa cilecca, si impantana, addirittura risuona con rumori sinistri quando il livello morale dell’umanità è troppo basso. Figuriamoci quanto l’affogafono abbia da lavorare tra esseri umani dediti a visioni malate ed a tormentosi itinerari della psiche.
A questo punto della commedia, quando tutto sembra destinato a rimanere immobile, un colpo di scena mischia le carte secondo un procedimento che ha tutte le premesse di un autentico miracolo…
Periodo: la manifestazione si è tenuta in passato dal al ed è presa dal nostro archivio storico.
Se l'evento si ripeterà anche quest'anno per favore segnalaci le nuove date »