XIV^ ed. Rievocazione Apparizione M. SS del Colle e Passaggio del Gonfalone del Pellegrino 2024
In: Lazio : Latina : Lenola
Descrizione
Domenica 13 Settembre XIV^ ed. Rievocazione Apparizione M. SS del Colle e Passaggio del Gonfalone del Pellegrino. Corteo Storico rappresentante la diffusione del culto Mariano dall'epoca Romana ai giorni nostri. 5 quadri storici con oltre 350 figuranti in costume di varie epoche, dall'antica Roma ai giorni nostri. Il rinvenimento miracoloso dell'effige della Madonna del Colle avvenuto la sera dl 15 settembre del 1602 ad opera di un giovane del Luogo Gabriele Mattei, portò un interà comunità, quella di Lenola, a dedicarsi totalmente al culto della Madonna del Colle, riuscendo persino a dedicarle un tempio. Il Santuario della Madonna del Colle di lenola per l'appunto, oggi elevato a Basilica Pontificia minore. Durante il Corteo vengono rapresentati in modo sceneggiato gli avvenimenti della sera del 15 settembre del 1602 allorquando al giovane Gabriele, in preda ad un impulso di collera, apparve il demonio da lui stesso invocato, spaventato dal terrore dell'orrenda visione si segnò e invocò la Vergine Maria, che miracolosamente le apparve e, placatolo, gli indicò il luogo in cui si sarebbe dovuto recare, dove avrebbe rinvenuta una sua immagine e su quel luogo avrebbe dovuto edificare un tempio a lei dedicato. Gabriele, ascoltando le parole di Maria, il giorno seguente raggiunse quel luogo in un aspro colle pieno di grotte e orridi. Ivi trovò, scolpito nella nuda roccia, il volto di una donna con in grembo un bambino. Volendo scostare dei rovi, per meglio osservare quell'immagine, una spina trafisse il labbro della signora del dipinto da cui sgorgò vivido sangue. Quel luogo nell'anno 250 dc era stato teatro di violente persecuzioni ai danni dei primi cristiani ad opera dei soldati romani che vi martirizzarono molti di loro lasciando i lor corpi sulla nuda terra, ad occuparsi di loro fu un monaco egiziano San Paterno, che si trovava di passaggio per Roma per venerare le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo. Avutane notizia, egli insieme ad altri cristiani si recò sul Colle, per dare una degna sepoltura ai corpi dei martiri. Terminata l'opera pietosa pose sul sepolcro una rozza pietra, con una scritta incisa in lingua sconosciuta ai pagani: "Qui giace Onorio, Livio ed altri, morti per la Fede nella metà del terzo secolo" Presso il sepolcro piantarono un albero di cipresso, segno di resurrezione. Calate le tenebre, si misero a pregare salmodiando e, presi dalla stanchezza, si addormentarono profondamente. In piena notte furono scossi da un rumore, semisvegli e sgomenti videro la caverna inondata di una forte luce, ma una voce angelica li rincuorò: "Non temete, sperate in Dio, Io sono tra voi per vostro conforto, qui è la mia Immagine". Svegliati dal sonno videro l'Immagine della Vergine col Bambino, circondata da Angeli che agitavano palme e corone del martirio. Questo brano della storia del santuario della Madonna del Colle viene rappresentato durante il Corteo storico a Lei dedicato. La manifestazione ha come ulteriore punto focale il passaggio del Gonfalone del pellegrino che viene annualmente assegnato a sorte ad uno dei membri di un gruppo partecipante al Corteo storico che per un anno lo avrà in custodia unitamente all'icona della Madonna del Colle di Lenola dipinta su tavola di legno di ulivo nel secolo XVII°, e per l'intera durata di un anno il comune affidatario dovrà organizzare eventi legati al culto della Madonna.
Domenica 13 Settembre XIV^ ed. Rievocazione Apparizione M. SS del Colle e Passaggio del Gonfalone del Pellegrino. Corteo Storico rappresentante la diffusione del culto Mariano dall'epoca Romana ai giorni nostri. 5 quadri storici con oltre 350 figuranti in costume di varie epoche, dall'antica Roma ai giorni nostri. Il rinvenimento miracoloso dell'effige della Madonna del Colle avvenuto la sera dl 15 settembre del 1602 ad opera di un giovane del Luogo Gabriele Mattei, portò un interà comunità, quella di Lenola, a dedicarsi totalmente al culto della Madonna del Colle, riuscendo persino a dedicarle un tempio. Il Santuario della Madonna del Colle di lenola per l'appunto, oggi elevato a Basilica Pontificia minore. Durante il Corteo vengono rapresentati in modo sceneggiato gli avvenimenti della sera del 15 settembre del 1602 allorquando al giovane Gabriele, in preda ad un impulso di collera, apparve il demonio da lui stesso invocato, spaventato dal terrore dell'orrenda visione si segnò e invocò la Vergine Maria, che miracolosamente le apparve e, placatolo, gli indicò il luogo in cui si sarebbe dovuto recare, dove avrebbe rinvenuta una sua immagine e su quel luogo avrebbe dovuto edificare un tempio a lei dedicato. Gabriele, ascoltando le parole di Maria, il giorno seguente raggiunse quel luogo in un aspro colle pieno di grotte e orridi. Ivi trovò, scolpito nella nuda roccia, il volto di una donna con in grembo un bambino. Volendo scostare dei rovi, per meglio osservare quell'immagine, una spina trafisse il labbro della signora del dipinto da cui sgorgò vivido sangue. Quel luogo nell'anno 250 dc era stato teatro di violente persecuzioni ai danni dei primi cristiani ad opera dei soldati romani che vi martirizzarono molti di loro lasciando i lor corpi sulla nuda terra, ad occuparsi di loro fu un monaco egiziano San Paterno, che si trovava di passaggio per Roma per venerare le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo. Avutane notizia, egli insieme ad altri cristiani si recò sul Colle, per dare una degna sepoltura ai corpi dei martiri. Terminata l'opera pietosa pose sul sepolcro una rozza pietra, con una scritta incisa in lingua sconosciuta ai pagani: "Qui giace Onorio, Livio ed altri, morti per la Fede nella metà del terzo secolo" Presso il sepolcro piantarono un albero di cipresso, segno di resurrezione. Calate le tenebre, si misero a pregare salmodiando e, presi dalla stanchezza, si addormentarono profondamente. In piena notte furono scossi da un rumore, semisvegli e sgomenti videro la caverna inondata di una forte luce, ma una voce angelica li rincuorò: "Non temete, sperate in Dio, Io sono tra voi per vostro conforto, qui è la mia Immagine". Svegliati dal sonno videro l'Immagine della Vergine col Bambino, circondata da Angeli che agitavano palme e corone del martirio. Questo brano della storia del santuario della Madonna del Colle viene rappresentato durante il Corteo storico a Lei dedicato. La manifestazione ha come ulteriore punto focale il passaggio del Gonfalone del pellegrino che viene annualmente assegnato a sorte ad uno dei membri di un gruppo partecipante al Corteo storico che per un anno lo avrà in custodia unitamente all'icona della Madonna del Colle di Lenola dipinta su tavola di legno di ulivo nel secolo XVII°, e per l'intera durata di un anno il comune affidatario dovrà organizzare eventi legati al culto della Madonna.
Indirizzo: Piazza Lago & Piazzale Santuario del Colle
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato il , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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