Carnevale di Ivrea
In: Piemonte : Torino : Ivrea
Descrizione
Il Carnevale di Ivrea è il più antico del mondo: racconta una storia vera, vecchia di mille anni, che ha per protagonisti castellani ribaldi e popolane liberatrici. La vicenda cui si ispira risale al Medioevo, quando Babarossa insedia nel castello della città un Ranieri di Biandrate, tiranno crudele. Violenze e soprusi esasperano il popolo che nel 1194 insorge e distrugge il castello, simbolo dell’oppressione. La stessa sorte tocca meno di cento anni dopo, ad un altro deposta, Guglielmo, marchese di Monferrato, impadronitisi a tradimento della città di Ivrea. Nella tradizione popolare Ranieri e Guglielmo sfumano in un'unica figura di tiranno, oppressore del popolo, che invaghitosi di una bella mugnaia, Violetta, pretende di godere su di lei il “diritto della prima notte”. L’eroina, tratto di sotto le vesti nuziali un pugnale, spicca la testa del tiranno mostrandola al popolo radunato sotto gli spalti del castello.
Il ricordo di queste gesta, della vittoria del popolo sull’oppressore, si è tramandato spontaneamente di anno in anno, e ancora oggi caratterizza una festa che è, a tutti gli effetti, una manifestazione popolana. I colori, le melodie dei Pifferi e Tamburi, la bella Mugnaia, l’eroina della festa, il Generale con il suo Stato Maggiore, il corteo con le bandiere dei rioni rappresentati dagli Abbà, la tradizionale battaglia delle arance, il rogo degli scarli, tutto questo rende lo Storico Carnevale di Ivrea uno dei più suggestivi ed emozionanti carnevali italiani.
Il Carnevale di Ivrea è il più antico del mondo: racconta una storia vera, vecchia di mille anni, che ha per protagonisti castellani ribaldi e popolane liberatrici. La vicenda cui si ispira risale al Medioevo, quando Babarossa insedia nel castello della città un Ranieri di Biandrate, tiranno crudele. Violenze e soprusi esasperano il popolo che nel 1194 insorge e distrugge il castello, simbolo dell’oppressione. La stessa sorte tocca meno di cento anni dopo, ad un altro deposta, Guglielmo, marchese di Monferrato, impadronitisi a tradimento della città di Ivrea. Nella tradizione popolare Ranieri e Guglielmo sfumano in un'unica figura di tiranno, oppressore del popolo, che invaghitosi di una bella mugnaia, Violetta, pretende di godere su di lei il “diritto della prima notte”. L’eroina, tratto di sotto le vesti nuziali un pugnale, spicca la testa del tiranno mostrandola al popolo radunato sotto gli spalti del castello.
Il ricordo di queste gesta, della vittoria del popolo sull’oppressore, si è tramandato spontaneamente di anno in anno, e ancora oggi caratterizza una festa che è, a tutti gli effetti, una manifestazione popolana. I colori, le melodie dei Pifferi e Tamburi, la bella Mugnaia, l’eroina della festa, il Generale con il suo Stato Maggiore, il corteo con le bandiere dei rioni rappresentati dagli Abbà, la tradizionale battaglia delle arance, il rogo degli scarli, tutto questo rende lo Storico Carnevale di Ivrea uno dei più suggestivi ed emozionanti carnevali italiani.
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato nelle seguenti date: gennaio - 9, 16, 20, 22, 23, 24, 25, febbraio, non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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