Madonna del Cerro
In: Toscana : Siena : Sagre Siena : Acquaviva
Descrizione
A confine fra il territorio di Montepulciano e quello di Chianciano, una collina si erge dolcemente nel verde cupo del bosco dei cerri e, tra i sentieri che si snodano nel bosco, si trova un altare rustico titolato alla “Madonna del Cerro” o Madonna del Cacciatore. La Madonna, il bosco nel quale si trova e la storia del paese a loro legata fece venire l’idea, ai cacciatori dell’Arci Caccia del Circolo di Acquaviva, Montepulciano Stazione, tre Berte e Valiano, di organizzare una festa popolare che potesse coniugare le varie anime della caccia, ma anche quelle ambientaliste ed agricole, convinti che gestire un territorio consenta a tutti di poter convivere quegli ambienti. Fu allora una scommessa: conciliare l’aspetto effimero di una tradizione venatoria secolare fatto di festa e voglia di divertirsi, con quello scientifico e della gestione. Oggi è una bella realtà che ha permesso di far convergere le varie sensibilità su un unico obiettivo, il rispetto della natura e delle tradizioni. Oggi, a distanza di pochi anni, la festa ha assunto importanza per tutta la comunità locale e per le migliaia di persone che dai vicini paesi ogni anno vengono a visitarla tanto che, anche nel lavoro si sono aggiunti validi collaboratori come i Soci cacciatori dei circoli limitrofi, ma soprattutto c’è la partecipazione dei familiari e dei simpatizzanti anche non cacciatori. I visitatori avranno a disposizione stand commerciali di vario genere, dalle specialità locali alle curiosità legate al mondo venatorio e non, oltre al rinomato ristorante con menù a base di selvaggina e di piatti tipici toscani. Il tutto accompagnato da eventi musicali, spettacoli e balli.
A confine fra il territorio di Montepulciano e quello di Chianciano, una collina si erge dolcemente nel verde cupo del bosco dei cerri e, tra i sentieri che si snodano nel bosco, si trova un altare rustico titolato alla “Madonna del Cerro” o Madonna del Cacciatore. La Madonna, il bosco nel quale si trova e la storia del paese a loro legata fece venire l’idea, ai cacciatori dell’Arci Caccia del Circolo di Acquaviva, Montepulciano Stazione, tre Berte e Valiano, di organizzare una festa popolare che potesse coniugare le varie anime della caccia, ma anche quelle ambientaliste ed agricole, convinti che gestire un territorio consenta a tutti di poter convivere quegli ambienti. Fu allora una scommessa: conciliare l’aspetto effimero di una tradizione venatoria secolare fatto di festa e voglia di divertirsi, con quello scientifico e della gestione. Oggi è una bella realtà che ha permesso di far convergere le varie sensibilità su un unico obiettivo, il rispetto della natura e delle tradizioni. Oggi, a distanza di pochi anni, la festa ha assunto importanza per tutta la comunità locale e per le migliaia di persone che dai vicini paesi ogni anno vengono a visitarla tanto che, anche nel lavoro si sono aggiunti validi collaboratori come i Soci cacciatori dei circoli limitrofi, ma soprattutto c’è la partecipazione dei familiari e dei simpatizzanti anche non cacciatori. I visitatori avranno a disposizione stand commerciali di vario genere, dalle specialità locali alle curiosità legate al mondo venatorio e non, oltre al rinomato ristorante con menù a base di selvaggina e di piatti tipici toscani. Il tutto accompagnato da eventi musicali, spettacoli e balli.
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato nelle seguenti date: , 6, 7, 11, 12, 13, luglio, non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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