cummara a fiure
In: Abruzzo : Pescara : Penne
Descrizione
Detto:"cummare e cumpare nin gi diciome male e simmale ci diciome a l’umberne ci ni jome, ci mittome na macine ngolle e ci ruppome la noce di lu colle". Con questo antico detto popolare dall’area vetina, accomapagnato dallo scambio di una coroncina o un piccolo mazzo di fiori di campo, in vari periodi dell’anno si rinnovavano i rapporti di amicizia o di buon vicinato. Lo si faceva anche incrociando e dondolando i mignoli ripetendo come una cantilena il detto. Negli ambienti rurali abruzzesi, fino a pochi decenni fa, era una tradizione molto sentita, che si rinnovava di anno in anno e tramandata di generazione in generazione. Il soltizio d’estate era l’occasione per molti di consolidare i sentimenti di amicizia o crearne di nuovi. Legami spesso piu’ forti di quelli dovuti alla parentela. La notte di San Giovanni e’ da sempre vista come un momento carico di magie e prodigi, durante il quale tutti gli elementi della natura acquistano per un breve ma intenso arco di tempo un influenza positiva.
L’ asssociazione Artes ha voluto rinnovare questa tradizione organizzando nei giorni 25, 26 e 27 giugno una manifestazione dedita alla Cummara a fiure. Teatro della seconda edizione sara’ largo San Francesco e viale San Francesco dove sorge l’omonima porta, principale ingresso al suggestivo centro storico.
Info: tel. 3282945101
Detto:"cummare e cumpare nin gi diciome male e simmale ci diciome a l’umberne ci ni jome, ci mittome na macine ngolle e ci ruppome la noce di lu colle". Con questo antico detto popolare dall’area vetina, accomapagnato dallo scambio di una coroncina o un piccolo mazzo di fiori di campo, in vari periodi dell’anno si rinnovavano i rapporti di amicizia o di buon vicinato. Lo si faceva anche incrociando e dondolando i mignoli ripetendo come una cantilena il detto. Negli ambienti rurali abruzzesi, fino a pochi decenni fa, era una tradizione molto sentita, che si rinnovava di anno in anno e tramandata di generazione in generazione. Il soltizio d’estate era l’occasione per molti di consolidare i sentimenti di amicizia o crearne di nuovi. Legami spesso piu’ forti di quelli dovuti alla parentela. La notte di San Giovanni e’ da sempre vista come un momento carico di magie e prodigi, durante il quale tutti gli elementi della natura acquistano per un breve ma intenso arco di tempo un influenza positiva.
L’ asssociazione Artes ha voluto rinnovare questa tradizione organizzando nei giorni 25, 26 e 27 giugno una manifestazione dedita alla Cummara a fiure. Teatro della seconda edizione sara’ largo San Francesco e viale San Francesco dove sorge l’omonima porta, principale ingresso al suggestivo centro storico.
Info: tel. 3282945101
Periodo: la manifestazione si è tenuta in passato dal al ed è presa dal nostro archivio storico.
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