Pane formaggio e pietra nell'antica beura
In: Piemonte : Verbania : Beura Cardezza
Descrizione
Il pane, prodotto con la farina di segale e l'aggiunta di noci e uvetta, il formaggio vaccino, lavorato negli alpeggi in quota, o ancora la
polenta cotta per ore sul paiolo mentre viene sgranata con le mani, sino a diventare “frigait”, cioé grani, su cui tuffare latte appena munto o panna fresca: i sapori della Val d'Ossola, l'ultimo
lembo piemontese che s'incunea nella Svizzera, saranno protagonisti domenica 22 aprile a Beura Cardezza, piccolo comune del Parco Nazionale della Val Grande (ad una trentina di minuti dal Lago
Maggiore e un'ora da Milano), nel corso della manifestazione “Pane Formaggio e Pietra nell'Antica Beura”, promossa e organizzata
dall'Associazione “I Mulini” di Beura Cardezza. Una giornata in cui andare alla scoperta delle tradizioni di montagna, dei sapori e della cultura agricola che da queste parti affonda le radici in una storia più che centenaria. Per tutta la giornata le vie del centro di questo piccolo e antico paese saranno animare con antichi mestieri, esibizioni dei gruppi folkloristici delle Valli
dell'Ossola, della Milizia Tradizionale di Calasca (battaglione d'onore nato nel 1614, quando il Governatore spagnolo dello Stato di Milano inviò nell’Ossola inferiore il milanese Ottavio Varone con l’ordine di istituire le Milizie delle terre), del gruppo medioevale Oscella Felix. Ma ci sarà anche e soprattutto spazio per degustare ed acquistare i prodotti tipici ossolani quali formaggi (tra cui il famoso Bettelmat, prodotto in
poche forme negli alpeggi della val Formazza e che proprio ad aprile sarà pronto per il consumo) e poi il pane nero di Coimo e il credenzin, i salumi tipici della Val d'Ossola come il prosciutto della Val Vigezzo, la mortadella ossolana, i violini di capra e i salumi. E poi i dolci, come le torte di pane o le “fugascine”, dolci tipici di Mergozzo, il primo paese che s'incontra imboccando la Val d'Ossola. Tutti prodotti da assaggiare anche a pranzo, nell'area ristoro o nei ristoranti della zona.
Sarà possibile anche visitare il Museo dei Latticini, che conserva gli antichi strumenti di lavorazione del formaggio, e partecipare a una
degustazione di formaggi ossolani guidata da maestri assaggiatori Onaf. La Val d'Ossola però è anche e soprattutto natura, e le guide del Parco Nazionale Val Grande proporranno una escursione facile lungo la “Strada della Pietra”: la pietra, ovvero la “beola”, che è il sasso locale estratto
principalmente a Beura Cardezza (ed è proprio dalla beola che il paese prende il nome) e che sarà protagonista nel centro storico: si potrà ammirare sui tetti delle antiche case medioevali, ma anche nelle sculture e nelle opere realizzate dagli scalpellini moderni.
Spazio anche ai bambini, con numerosi laboratori e animazioni per scoprire la natura, giocare con le caramelle, divertirsi assieme.
Info:
www.imulinidibeura.it
Il pane, prodotto con la farina di segale e l'aggiunta di noci e uvetta, il formaggio vaccino, lavorato negli alpeggi in quota, o ancora la
polenta cotta per ore sul paiolo mentre viene sgranata con le mani, sino a diventare “frigait”, cioé grani, su cui tuffare latte appena munto o panna fresca: i sapori della Val d'Ossola, l'ultimo
lembo piemontese che s'incunea nella Svizzera, saranno protagonisti domenica 22 aprile a Beura Cardezza, piccolo comune del Parco Nazionale della Val Grande (ad una trentina di minuti dal Lago
Maggiore e un'ora da Milano), nel corso della manifestazione “Pane Formaggio e Pietra nell'Antica Beura”, promossa e organizzata
dall'Associazione “I Mulini” di Beura Cardezza. Una giornata in cui andare alla scoperta delle tradizioni di montagna, dei sapori e della cultura agricola che da queste parti affonda le radici in una storia più che centenaria. Per tutta la giornata le vie del centro di questo piccolo e antico paese saranno animare con antichi mestieri, esibizioni dei gruppi folkloristici delle Valli
dell'Ossola, della Milizia Tradizionale di Calasca (battaglione d'onore nato nel 1614, quando il Governatore spagnolo dello Stato di Milano inviò nell’Ossola inferiore il milanese Ottavio Varone con l’ordine di istituire le Milizie delle terre), del gruppo medioevale Oscella Felix. Ma ci sarà anche e soprattutto spazio per degustare ed acquistare i prodotti tipici ossolani quali formaggi (tra cui il famoso Bettelmat, prodotto in
poche forme negli alpeggi della val Formazza e che proprio ad aprile sarà pronto per il consumo) e poi il pane nero di Coimo e il credenzin, i salumi tipici della Val d'Ossola come il prosciutto della Val Vigezzo, la mortadella ossolana, i violini di capra e i salumi. E poi i dolci, come le torte di pane o le “fugascine”, dolci tipici di Mergozzo, il primo paese che s'incontra imboccando la Val d'Ossola. Tutti prodotti da assaggiare anche a pranzo, nell'area ristoro o nei ristoranti della zona.
Sarà possibile anche visitare il Museo dei Latticini, che conserva gli antichi strumenti di lavorazione del formaggio, e partecipare a una
degustazione di formaggi ossolani guidata da maestri assaggiatori Onaf. La Val d'Ossola però è anche e soprattutto natura, e le guide del Parco Nazionale Val Grande proporranno una escursione facile lungo la “Strada della Pietra”: la pietra, ovvero la “beola”, che è il sasso locale estratto
principalmente a Beura Cardezza (ed è proprio dalla beola che il paese prende il nome) e che sarà protagonista nel centro storico: si potrà ammirare sui tetti delle antiche case medioevali, ma anche nelle sculture e nelle opere realizzate dagli scalpellini moderni.
Spazio anche ai bambini, con numerosi laboratori e animazioni per scoprire la natura, giocare con le caramelle, divertirsi assieme.
Info:
www.imulinidibeura.it
Periodo: la manifestazione si è tenuta in passato dal al ed è presa dal nostro archivio storico.
Se l'evento si ripeterà anche quest'anno per favore segnalaci le nuove date »