Eventi Comune di Nocera Superiore
Percorso: Campania : Salerno : Nocera Superiore
Ecco i prossimi eventi che si svolgono nella provincia di Salerno:
- Nozzexpo - Wedding Day dal al a Atena Lucana Scalo (SA)
- Visitiamo la città nel mese di a Salerno (SA)
- Carnevale agropolese il a Agropoli (SA)
- Mostra scambio d'epoca dal al a Nocera Inferiore (SA)
- Cinefrutta - festival della sana alimentazione dal al a Giffoni valle Piana (SA)
- Via Crucis Vivente il a Olevano sul Tusciano (SA)
- Festa del carciofo I.G.P. di Paestum dal al a Capaccio (SA)
- Sagra del carciofo dal al a Paestum (SA)
- Peritolive dal al a Perito (SA)
- Sud/Est - Viaggio tra i colori di Lylia Drozduk dal al a Salerno (SA)
- Conferenza stampa di presentazione:"I Giovedì della Poesia al San Lorenzo" il a Salerno (SA)
- Primo raduno ruote antiche angri il a Angri (SA)
- Festa Santa Maria dei Campi dal al a Salerno (SA)
- Salerno in Primavera 2005 : Rassegna di Calcio Giovanile dal al a Salerno (SA)
- Festa Solidale del Sorriso - Sapori di Bufala dal al a Battipaglia (SA)
- Sagra del pescato di paranza dal al a Castellabate (SA)
- Festa del Pescato di Paranza dal al a Castellabate (SA)
- Polla Folk Fest dal al a Polla (SA)
- Sagra del fusillo il a Auletta (SA)
- Ogliara in fiore - L'Infiorata di Salerno il a Ogliara (SA)
Vedi tutti gli eventi a Salerno e in particolare le Sagre a Salerno, gli eventi a Salerno a gennaio e gli eventi a Salerno a febbraio
Nocera Superiore:
Situata nella vallata immediatamente a nord della Costiera Amalfitana, dalla quale è separata dalla lunga struttura montuosa costituita da Monte Cerreto, Monte S. Angelo e Monte Albino, dal 1850 è legata a Nocera Inferiore anche se le sue origini affondano molto più lontano nel tempo.
Infatti i suoi primi abitanti noti furono gli Opici (o Oschi) che, provenienti dall’Asia, la abitarono dal 2500 a.C.
Fu così che nacque la città di Nuceria, il cui nome era forse dovuto ai luoghi di provenienza degli Opici e che era nota nell’antichità per la sua cinta muraria difficilmente espugnabile.
Nel V secolo diventò dominazione Sannita e prese il nome di Nuceria Alfaterna, fu a capo di una lega di città e battè moneta propria fino al 210 a.C.
A partire dalla seconda guerra sannitica (216 a.C.) fu spesso teatro di battaglia.
Nel I secolo d.C., anche se non in maniera devastante come Pompei ed Ercolano, vista la prossimità con l’area vesuviana, subì ingenti danni in seguito all’eruzione del 79.
Fu in seguito possedimento longobardo e ancora una volta teatro di guerre tra Svevi e Normanni.
Dal XIII secolo in poi, quando la città era sotto dominazione angioina, iniziò una drastica riedificazione di Nocerà che la portò alla creazione dei borghi circostanti, in modo da evitare ogni volta la distruzione in seguito a guerre sempre più accese.
Fu anche abitata dai Saraceni mentre nel XVI secolo fu divisa in sette municipi, e i successivi aggiustamenti giurisdizionali la portarono alle dimensione e alla forma del 1850 che è quella che le riconosciamo oggi.
Infatti i suoi primi abitanti noti furono gli Opici (o Oschi) che, provenienti dall’Asia, la abitarono dal 2500 a.C.
Fu così che nacque la città di Nuceria, il cui nome era forse dovuto ai luoghi di provenienza degli Opici e che era nota nell’antichità per la sua cinta muraria difficilmente espugnabile.
Nel V secolo diventò dominazione Sannita e prese il nome di Nuceria Alfaterna, fu a capo di una lega di città e battè moneta propria fino al 210 a.C.
A partire dalla seconda guerra sannitica (216 a.C.) fu spesso teatro di battaglia.
Nel I secolo d.C., anche se non in maniera devastante come Pompei ed Ercolano, vista la prossimità con l’area vesuviana, subì ingenti danni in seguito all’eruzione del 79.
Fu in seguito possedimento longobardo e ancora una volta teatro di guerre tra Svevi e Normanni.
Dal XIII secolo in poi, quando la città era sotto dominazione angioina, iniziò una drastica riedificazione di Nocerà che la portò alla creazione dei borghi circostanti, in modo da evitare ogni volta la distruzione in seguito a guerre sempre più accese.
Fu anche abitata dai Saraceni mentre nel XVI secolo fu divisa in sette municipi, e i successivi aggiustamenti giurisdizionali la portarono alle dimensione e alla forma del 1850 che è quella che le riconosciamo oggi.
Comuni recensiti nella provincia di Salerno: Palomonte
Da Vedere: Il teatro ellenistico-romano che si trova in località Pareti e che, risalente al II secolo a.C., è considerato uno tra i maggiori per posizione geografica e dimensioni tra quelli documentati in Campania.
La Necropoli monumentale di Pizzone, situata ad oriente, lungo la SS 18, costeggiata dal torrente Cavatola che deve la sua importanza soprattutto alla conservazione di epigrafi e monumenti funebri romani che molto ci dicono della vita antica di Nocera.
In posizione centrale rispetto al moderno centro cittadino, si staglia la cupola del Battistero Paleocristiano di S. Maria Maggiore, uno dei più interessanti edifici d'origine bizantina in Italia, e le cui origini sembrano risalire ad un edificio di epoca imperiale.
Caratterizzato da stupendi pavimenti musivi, di forma circolare, ha al centro una vasca marmorea battesimale circondata da 15 coppie di colonne riutilizzate di marmi preziosi, sormontate da raffinati capitelli compositi.
Lungo il muro perimetrale è anche arricchito da antichissimo affreschi raffiguranti che le storie mariane che costituiscono uno dei cicli pittorici più importanti della Valle del Sarno.
Il complesso conventuale di Materdomini si trova nei pressi di una collina, sulla strada che congiunge Nocera Superiore, Cava de' Tirreni e Roccapiemonte. Il campanile, che fu costruito all'epoca di Niccolò II, conserva la decorazione ad archetti di età romanica nella cella campanaria.
Al suo interno un tempietto marmoreo racchiude una preziosa icona bizantineggiante del XIII secolo.
La Chiesa e il convento di Santa Maria degli Angeli si erigono su di un terreno che fu donato ai frati francescani nel 1589.
Quasi completamente distrutto dal terremoto del 1688 fu ricostruito nel secolo successivo.
Nella chiesa vi sono due dipinti cinquecenteschi, tra cui quello sull'altare maggiore, con la Gloria di San Francesco, opera di Belisario Corenzio. Nel convento si conserva una delle principali biblioteche ecclesiastiche della zona, con libri a partire dal Cinquecento.
Gastronomia e Vini: Piatto tipico di Nocera Superiore è la Palatella con ‘mpupata e alic’ che consiste in un particolare pane ripieno di melanzane sottaceto e alici salate.
Altri prodotti della zona sono a base di pesce e tra i dolci si cucina anche qui un’ottima pastiera.
Come Arrivare: In auto:
Autostrada A/30 Caserta/Salerno - Uscita Castel San Giorgio.
Autostrada A/3 Napoli/Salerno - Uscita Nocera Inferiore (da nord) e Cava De' Tirreni (da sud).
Strada Statale 18.
In treno:
Nocera Superiore è dotata di una stazione ferroviaria situata tra quelle di Cava dei Tirreni e Nocera Inferiore, collegata in modo diretto con Napoli centrale (da nord) e Salerno (da sud).
In aereo:
dall'aeroporto "Capodichino" di Napoli si può raggiungere la stazione ferroviaria di Napoli centrale attraverso una navetta, un taxi, un autobus e seguendo le indicazioni della Tangenziale di Napoli. Giunti a Napoli Centrale, si può utilizzare l'Autostrada (vedi sopra).
Comuni recensiti nella provincia di Salerno: Palomonte
Ecco gli eventi e manifestazioni che abbiamo presenti nella provincia di Salerno: Cultura e Spettacolo, Sagre, Eventi Artistici, Eventi Sportivi, Altre Manifestazioni, Eventi Folkloristici, Cortei Storici, Eventi Religiosi, Fiere, Antiquariato e Collezionismo, Sfilate e Moda, Congressi, Raduni