Carnevale Storico di Santhià 2025
In: Piemonte : Vercelli : Santhia'
Descrizione
A Santhià il Carnevale è la festa per eccellenza dell’anno vi aspettano: Grandiosi corsi mascherati, veglioni danzanti, bande, gruppi storici e appuntamenti enogastronomici. Martedì 18 febbraio è in programma il Gran Galà delle Maschere e dei Personaggi Storici, con la presentazione ufficiale della coppia scelta per impersonare Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù. La leggenda narra che si trattasse di una coppia di giovani contadini che giunsero in città in viaggio di nozze, ricevendo dal signorotto locale le chiavi per governarla e amministrarla per tre giorni. Ogni anno “Stevu e Majot” sono impersonati da una coppia diversa, a cui il Sindaco consegna le chiavi simbolo di Santhià: la manifestazione – alla quale faranno da testimonial maschere provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia - è seguita dal discorso in dialetto di Stevulin, che affronta con ironia temi di attualità locale e non solo.Giovedì 20 sarà invece la volta del “Giòbia Grass”: al suono dei Pifferi e Tamburi del Carnevale Storico e delle due bande cittadine, i gruppi carnevaleschi organizzeranno lungo il Corso Nuova Italia un percorso enogastronomico formato da circa 20 stand, dove si distribuiranno gratuitamente cibi e bevande a tutti i partecipanti. La giornata di aprirà con il tradizionale raduno dei camper e si chiuderà con l’esibizione della Gary Baldi Bross. Sabato 22 febbraio ecco il cerimoniale carnevalesco e la consegna delle chiavi della città a “Stevu e Majot”, seguita dal “proclama al popolo” di Stevulin e dalla sfilata del Corpo Pifferi e Tamburi e delle Bande Cittadine. Spazio anche alla buona cucina con il Carvè Street Food, con un aperitivo diffuso e una cena lungo Corso Nuova Italia, ribattezzato per l’occasione “la Via del Gusto”. Domenica 23 ecco il primo, attesissimo Corso Mascherato di carri e maschere a piedi, che come da tradizione sarà aperto da due ospiti di eccezione. Saranno presenti Sara Di Vaira, affascinante e sinuosa ballerina, e Lasse Matberg, Tenente di Vascello della Marina Norvegese, famoso per il suo fisico e i suoi lunghi capelli biondi: riformando la coppia che ha trionfato a“Ballando con le stelle 2019”, indosseranno i panni di “Testimonial del Carnevale Storico” di quest’anno. A concludere la giornata saranno lo spettacolo Piromusicale e il veglione carnevalesco con il travolgente spettacolo Showzer. Lunedì 24 febbraio sarà il giorno del secondo Corso Mascherato e soprattutto della Colossale Fagiuolata, il momento simbolo del Carnevale di Santhià che si aprirà alle 5 del mattino con le “Sveglie” del Corpo Pifferi e Tamburi, che desteranno i rappresentanti della Direzione che dovranno presiedere all’accensione dei fuochi con cui sarà preparata la fagiuolata: a mezzogiorno in punto, grazie a 320 camerieri, verranno distribuiti gratuitamente alla popolazione 20 quintali di fagioli e 10 quintali di salami, per oltre 20.000 razioni. Fiore all’occhiello del Carnevale Storico, ci sarà un vero e proprio colpo di scena. A presenziare alla distribuzione dei gustosi fagioli arriverà infatti il Mister dei Mister. Sarà difatti Marcello Lippi, allenatore della Nazionale Italiana di Calcio 2006 e Campione del Mondo, l’ospite d’onore del Pranzo di Gala, a cui sarà riservato il prestigioso Premio “Solo l’Arte Rimane”, dedicato alla memoria del Cav. di Gran Croce Mario Pistono, indimenticabile colonna portante del Carnevale e punto di riferimento della vita culturale della Città per decine e decine di anni.Martedì 25, prima del terzo Corso Mascherato e della proclamazione dei vincitori delle varie categorie, torneranno i tradizionali “Giochi di Gianduja”: tanti giochi risalenti al periodo medievale, a cui parteciperanno le varie Compagnie, sfidandosi tra di loro in una giornata all’insegna del divertimento. La cerimonia di chiusura del Carnevale, alle 22.00, sarà come al solito all’insegna del “Rogo del Babàciu”, un pupazzo appeso su una pira e bruciato in Piazza Maggiore; tutta la popolazione assisterà all’accensione del rogo che segnerà la fine della festa, fra il suono delle campane a lutto e le note di una marcia funebre, che si tramuterà subito dopo poche note in una “monferrina” sfrenata, un ballo che segnerà il ritorno dell’atmosfera tipicamente allegra di queste imperdibili giornate, la cui origine si perde nella notte dei tempi.
Info:sms a 3408505381 [email protected]
A Santhià il Carnevale è la festa per eccellenza dell’anno vi aspettano: Grandiosi corsi mascherati, veglioni danzanti, bande, gruppi storici e appuntamenti enogastronomici. Martedì 18 febbraio è in programma il Gran Galà delle Maschere e dei Personaggi Storici, con la presentazione ufficiale della coppia scelta per impersonare Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù. La leggenda narra che si trattasse di una coppia di giovani contadini che giunsero in città in viaggio di nozze, ricevendo dal signorotto locale le chiavi per governarla e amministrarla per tre giorni. Ogni anno “Stevu e Majot” sono impersonati da una coppia diversa, a cui il Sindaco consegna le chiavi simbolo di Santhià: la manifestazione – alla quale faranno da testimonial maschere provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia - è seguita dal discorso in dialetto di Stevulin, che affronta con ironia temi di attualità locale e non solo.Giovedì 20 sarà invece la volta del “Giòbia Grass”: al suono dei Pifferi e Tamburi del Carnevale Storico e delle due bande cittadine, i gruppi carnevaleschi organizzeranno lungo il Corso Nuova Italia un percorso enogastronomico formato da circa 20 stand, dove si distribuiranno gratuitamente cibi e bevande a tutti i partecipanti. La giornata di aprirà con il tradizionale raduno dei camper e si chiuderà con l’esibizione della Gary Baldi Bross. Sabato 22 febbraio ecco il cerimoniale carnevalesco e la consegna delle chiavi della città a “Stevu e Majot”, seguita dal “proclama al popolo” di Stevulin e dalla sfilata del Corpo Pifferi e Tamburi e delle Bande Cittadine. Spazio anche alla buona cucina con il Carvè Street Food, con un aperitivo diffuso e una cena lungo Corso Nuova Italia, ribattezzato per l’occasione “la Via del Gusto”. Domenica 23 ecco il primo, attesissimo Corso Mascherato di carri e maschere a piedi, che come da tradizione sarà aperto da due ospiti di eccezione. Saranno presenti Sara Di Vaira, affascinante e sinuosa ballerina, e Lasse Matberg, Tenente di Vascello della Marina Norvegese, famoso per il suo fisico e i suoi lunghi capelli biondi: riformando la coppia che ha trionfato a“Ballando con le stelle 2019”, indosseranno i panni di “Testimonial del Carnevale Storico” di quest’anno. A concludere la giornata saranno lo spettacolo Piromusicale e il veglione carnevalesco con il travolgente spettacolo Showzer. Lunedì 24 febbraio sarà il giorno del secondo Corso Mascherato e soprattutto della Colossale Fagiuolata, il momento simbolo del Carnevale di Santhià che si aprirà alle 5 del mattino con le “Sveglie” del Corpo Pifferi e Tamburi, che desteranno i rappresentanti della Direzione che dovranno presiedere all’accensione dei fuochi con cui sarà preparata la fagiuolata: a mezzogiorno in punto, grazie a 320 camerieri, verranno distribuiti gratuitamente alla popolazione 20 quintali di fagioli e 10 quintali di salami, per oltre 20.000 razioni. Fiore all’occhiello del Carnevale Storico, ci sarà un vero e proprio colpo di scena. A presenziare alla distribuzione dei gustosi fagioli arriverà infatti il Mister dei Mister. Sarà difatti Marcello Lippi, allenatore della Nazionale Italiana di Calcio 2006 e Campione del Mondo, l’ospite d’onore del Pranzo di Gala, a cui sarà riservato il prestigioso Premio “Solo l’Arte Rimane”, dedicato alla memoria del Cav. di Gran Croce Mario Pistono, indimenticabile colonna portante del Carnevale e punto di riferimento della vita culturale della Città per decine e decine di anni.Martedì 25, prima del terzo Corso Mascherato e della proclamazione dei vincitori delle varie categorie, torneranno i tradizionali “Giochi di Gianduja”: tanti giochi risalenti al periodo medievale, a cui parteciperanno le varie Compagnie, sfidandosi tra di loro in una giornata all’insegna del divertimento. La cerimonia di chiusura del Carnevale, alle 22.00, sarà come al solito all’insegna del “Rogo del Babàciu”, un pupazzo appeso su una pira e bruciato in Piazza Maggiore; tutta la popolazione assisterà all’accensione del rogo che segnerà la fine della festa, fra il suono delle campane a lutto e le note di una marcia funebre, che si tramuterà subito dopo poche note in una “monferrina” sfrenata, un ballo che segnerà il ritorno dell’atmosfera tipicamente allegra di queste imperdibili giornate, la cui origine si perde nella notte dei tempi.
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Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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