Festa della Cicerchia 2022
In: Marche : Ancona : Sagre Ancona : Serra de' Conti
Descrizione
La festa della Cicerchia celebra il legume che ha fatto parte per secoli della tradizione gastronomica del luogo. Saranno tre giorni all’insegna di un tuffo all’indietro nel passato senza nostalgie, ma per non dimenticare le radici di una cultura contadina che è ancora più viva che mai. Resterete sorpresi dalla versatilità della cicerchia in cucina e dal gusto che riesce a regalare a moltissime ricette: specialità da assaggiare nelle antiche cantine, nelle grotte, nelle locande e nelle osterie del centro storico, che proporranno piatti a base di cicerchia e non solo, perché in tavola ci sarà tutto il meglio della tradizione marchigiana con oltre 100 ricette diverse. Nelle Marche, la cicerchia si semina tradizionalmente nel “giorno cento” dell’anno, ovvero all’inizio di aprile: un tempo, averla in dispensa costituiva una garanzia per l’imminente inverno perché ha un buon rapporto proteico - superiore del 30% a quelle dei ceci, del pisello e della lenticchia – ha pochi grassi e molti amidi. E come ogni anno ci saranno ospiti d’eccezione provenienti da un’altra regione: i presidi “Slow Food” del Friuli-Venezia Giulia che presenteranno le loro tipicità come l’aglio di Resia, la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, le erbe spontanee (il radic di mont), i salumi (la ritina), i condimenti come il pestat, il formaggio frantumato e il pane di mais. Con “L’officina dei mestieri” anche l’artigianato tradizionale si metterà in mostra: da quello più tradizionale - lavori in legno, vimini, terracotte, rame, ferro, pizzi, merletti, cucito e ricami - mantenuto in vita grazie a mestieranti che con il loro “saper fare” nobilitano antiche lavorazioni, a quello più innovativo che assembla fra di loro più elementi, utilizzando materie prime particolari come la zucca. Il ricco programma di intrattenimenti vedrà protagonisti gruppi folkloristici e stornellatori che fanno da filo conduttore a nuove esperienze, come le street-band (evoluzione delle bande cittadine) e gli artisti da strada, che cercheranno un contatto diretto con il pubblico negli angoli e nelle piazze di uno dei paesi più affascinanti della Regione.
Info:sms a 3408505381 [email protected]
La festa della Cicerchia celebra il legume che ha fatto parte per secoli della tradizione gastronomica del luogo. Saranno tre giorni all’insegna di un tuffo all’indietro nel passato senza nostalgie, ma per non dimenticare le radici di una cultura contadina che è ancora più viva che mai. Resterete sorpresi dalla versatilità della cicerchia in cucina e dal gusto che riesce a regalare a moltissime ricette: specialità da assaggiare nelle antiche cantine, nelle grotte, nelle locande e nelle osterie del centro storico, che proporranno piatti a base di cicerchia e non solo, perché in tavola ci sarà tutto il meglio della tradizione marchigiana con oltre 100 ricette diverse. Nelle Marche, la cicerchia si semina tradizionalmente nel “giorno cento” dell’anno, ovvero all’inizio di aprile: un tempo, averla in dispensa costituiva una garanzia per l’imminente inverno perché ha un buon rapporto proteico - superiore del 30% a quelle dei ceci, del pisello e della lenticchia – ha pochi grassi e molti amidi. E come ogni anno ci saranno ospiti d’eccezione provenienti da un’altra regione: i presidi “Slow Food” del Friuli-Venezia Giulia che presenteranno le loro tipicità come l’aglio di Resia, la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, le erbe spontanee (il radic di mont), i salumi (la ritina), i condimenti come il pestat, il formaggio frantumato e il pane di mais. Con “L’officina dei mestieri” anche l’artigianato tradizionale si metterà in mostra: da quello più tradizionale - lavori in legno, vimini, terracotte, rame, ferro, pizzi, merletti, cucito e ricami - mantenuto in vita grazie a mestieranti che con il loro “saper fare” nobilitano antiche lavorazioni, a quello più innovativo che assembla fra di loro più elementi, utilizzando materie prime particolari come la zucca. Il ricco programma di intrattenimenti vedrà protagonisti gruppi folkloristici e stornellatori che fanno da filo conduttore a nuove esperienze, come le street-band (evoluzione delle bande cittadine) e gli artisti da strada, che cercheranno un contatto diretto con il pubblico negli angoli e nelle piazze di uno dei paesi più affascinanti della Regione.
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Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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