Jazz: Joe Zawinul a Palermo
In: Sicilia : Palermo : Concerti Palermo : Palermo
Descrizione
IL LEGGENDARIO JOE ZAWINUL CON I SUOI SYNDICATE PER JAZZ AL METROPOLITAN
Ore 21:30
Sul palco del Metropolitan si esibirà il leggendario tastierista, Joe Zawinul accompagnato dai suoi Syndicate (Jorge Bezerra percussioni, Alegre Correa chitarra e voce, Linley Marthe basso elettrico e voce, Nathaniel Townsley batteria, Sabine Kabongo, voce).
Josef Zawinul nasce in Austria, il 7 luglio 1932, da famiglia di origine ungherese. Da bambino inizia subito a suonare l'accordion, denotando immediatamente la sua estremamente precoce propensione per la ricerca; successivamente passa al pianoforte al Conservatorio di Vienna. All'inizio degli anni cinquanta ha avviato già una serie di importanti collaborazioni con musicisti jazz europei, quali Hans Koller, sassofonista già famoso per aver suonato con Dizzy Gillespie, Lee Konitz e Stan Kenton. Nel 1959 si trasferisce negli Stati Uniti dove inizia subito a suonare con personaggi di un certo rilievo quali Maynard Ferguson, Ben Webster e Dinah Washington, fino a stabilire nel 1961 un durevole sodalizio con il sax contralto Julian "Cannonball" Adderley uno dei più illustri portavoce di un nuovo genere, più tardi denominato "soul jazz", che combina la complessità del bebop con il ritmo della musica sacra afroamericana. Alla fine degli anni sessanta Zawinul entra in contatto con Wayne Shorter, con il quale ha già avuto una sporadica esperienza musicale anni addietro, e che al momento è stabilmente inserito nel quintetto di Miles Davis. Partecipa dunque alle mitiche sessioni di registrazione del classico davisiano "Bitches Brew", al quale contribuisce in modo assolutamente rilevante con le sue composizioni. Con Shorter ed il contrabbassista cecoslovacco Miroslav Vitous fonda i Weather Report nel 1971. Il gruppo costituirà una delle più sconvolgenti, eccitanti, rivoluzionarie band della storia del jazz, alla quale regalerà ben 15 albums composti nel corso di 16 anni di attività. Dal 1976 al 1982 il bassista del gruppo è invece Jaco Pastorius, non a torto definito "il più grande bassista di tutti i tempi" e che condiziona enormemente non solo la formazione ma tutta la musica contemporanea. Dal 1983 al 1986, la band vive un ultimo periodo di grande vitalità con la presenza del batterista Omar Hakim e del bassista Victor Bailey. Negli anni successivi, dopo la breve esperienza dei Weather Update, fonda i Zawinul Syndicate con i quali prosegue sul cammino tracciato, accentuando la presenza nella sua musica di sonorità e ritmiche afroamericane. A 70 anni pubblica un album affascinante e ricchissimo, "Faces&Places", una sorta di quintessenza dello stile del compositore. Elegante e innovativo, è frutto di un lungo viaggio intorno al mondo in compagnia di un folto gruppo di musicisti, per catturare al meglio profumi e colori di facce, paesi, luoghi: dalla Tunisia alla Nuova Caledonia, dall'India alla Russia. Oggi l'artista, ormai americano adottivo, è ancora una viva leggenda della fusion e della world music, un esempio contemporaneo per molti musicisti e dj che trovano in lui e nei suoi dischi linfa vitale.
Joe Zawinul è stato definito l’unico europeo che sia stato in grado di cambiare la storia del jazz.
Informazioni e prevendita: METROPOLITAN viale Strasburgo, 358 - tel. 091.6887513; Ellepi Dischi via Libertà 29/C - Biglietto: intero € 28 - ridotto € 21 (studenti, senior over 60, residenti nel territorio della Provincia di Palermo (con l’esclusione di Palermo città), abbonati alla stagione teatrale 2004/2005.
IL LEGGENDARIO JOE ZAWINUL CON I SUOI SYNDICATE PER JAZZ AL METROPOLITAN
Ore 21:30
Sul palco del Metropolitan si esibirà il leggendario tastierista, Joe Zawinul accompagnato dai suoi Syndicate (Jorge Bezerra percussioni, Alegre Correa chitarra e voce, Linley Marthe basso elettrico e voce, Nathaniel Townsley batteria, Sabine Kabongo, voce).
Josef Zawinul nasce in Austria, il 7 luglio 1932, da famiglia di origine ungherese. Da bambino inizia subito a suonare l'accordion, denotando immediatamente la sua estremamente precoce propensione per la ricerca; successivamente passa al pianoforte al Conservatorio di Vienna. All'inizio degli anni cinquanta ha avviato già una serie di importanti collaborazioni con musicisti jazz europei, quali Hans Koller, sassofonista già famoso per aver suonato con Dizzy Gillespie, Lee Konitz e Stan Kenton. Nel 1959 si trasferisce negli Stati Uniti dove inizia subito a suonare con personaggi di un certo rilievo quali Maynard Ferguson, Ben Webster e Dinah Washington, fino a stabilire nel 1961 un durevole sodalizio con il sax contralto Julian "Cannonball" Adderley uno dei più illustri portavoce di un nuovo genere, più tardi denominato "soul jazz", che combina la complessità del bebop con il ritmo della musica sacra afroamericana. Alla fine degli anni sessanta Zawinul entra in contatto con Wayne Shorter, con il quale ha già avuto una sporadica esperienza musicale anni addietro, e che al momento è stabilmente inserito nel quintetto di Miles Davis. Partecipa dunque alle mitiche sessioni di registrazione del classico davisiano "Bitches Brew", al quale contribuisce in modo assolutamente rilevante con le sue composizioni. Con Shorter ed il contrabbassista cecoslovacco Miroslav Vitous fonda i Weather Report nel 1971. Il gruppo costituirà una delle più sconvolgenti, eccitanti, rivoluzionarie band della storia del jazz, alla quale regalerà ben 15 albums composti nel corso di 16 anni di attività. Dal 1976 al 1982 il bassista del gruppo è invece Jaco Pastorius, non a torto definito "il più grande bassista di tutti i tempi" e che condiziona enormemente non solo la formazione ma tutta la musica contemporanea. Dal 1983 al 1986, la band vive un ultimo periodo di grande vitalità con la presenza del batterista Omar Hakim e del bassista Victor Bailey. Negli anni successivi, dopo la breve esperienza dei Weather Update, fonda i Zawinul Syndicate con i quali prosegue sul cammino tracciato, accentuando la presenza nella sua musica di sonorità e ritmiche afroamericane. A 70 anni pubblica un album affascinante e ricchissimo, "Faces&Places", una sorta di quintessenza dello stile del compositore. Elegante e innovativo, è frutto di un lungo viaggio intorno al mondo in compagnia di un folto gruppo di musicisti, per catturare al meglio profumi e colori di facce, paesi, luoghi: dalla Tunisia alla Nuova Caledonia, dall'India alla Russia. Oggi l'artista, ormai americano adottivo, è ancora una viva leggenda della fusion e della world music, un esempio contemporaneo per molti musicisti e dj che trovano in lui e nei suoi dischi linfa vitale.
Joe Zawinul è stato definito l’unico europeo che sia stato in grado di cambiare la storia del jazz.
Informazioni e prevendita: METROPOLITAN viale Strasburgo, 358 - tel. 091.6887513; Ellepi Dischi via Libertà 29/C - Biglietto: intero € 28 - ridotto € 21 (studenti, senior over 60, residenti nel territorio della Provincia di Palermo (con l’esclusione di Palermo città), abbonati alla stagione teatrale 2004/2005.
Periodo: la manifestazione si è tenuta in passato il ed è presa dal nostro archivio storico.
Se l'evento si ripeterà anche quest'anno per favore segnalaci le nuove date »