Palio della Rana 2024
In: Marche : Pesaro Urbino : Fermignano
Descrizione
Come ogni anno a Fermignano viene organizzato il Palio della Rana in cui si sfidano le sette contrade della città e altrettante carriole lungo un percorso di gara di 170 metri. Questo evento trova le sue origini nel lontano 1607, peridodo in cui Francesco Maria II della Rovere, 15° Conte di Montefeltro e Duca di Urbino, decreta il primo consiglio municipale di Fermignano, che invece era sempre dipeso dal municipio di Urbino. Protagoniste della “Domenica in Albis”, sono proprio le rane, che per un giorno abbandonano il loro habitat naturale per salire a bordo di una carriola e condurre alla vittoria la propria contrada. Per la conquista del Palio, insomma, l’abilità dello “scariolante” che indossa una casacca con i colori e gli stemmi della propria contrada è importante almeno quando l’imprevedibile comportamento del batrace, vero protagonista della manifestazione, che al termine della gara viene liberato in un apposito spazio a lui destinato. L’evento partirà giovedì 25 con il Palio degli Arcieri "Le Marche della Storia", e l’apertura delle mostre “Volti a Confronto” e “Le Marche alla Corte del Bramante. Il giorno successivo sarà possibile assistere all’assedio alla torre con bombarde e armigeri ed effetti speciali, col il Gruppo “Musici del Palio”, il Gruppo Arcieri “Castrum Firmignani”, e le compagnie “Corbarius”, “La Pandolfaccia” e la “Compagnia Feltria” assieme al “Club Feltro” Con la collaborazione dell’Ass.ne “Luoghi Comuni”; sarà poi la volta del processo per stregoneria a Donna Laura da Farneta “Ultimo rogo nel Ducato di Urbino”. Sabato sarà la volta dei mercatini dell’artigianato, della dimostrazione di antichi mestieri,delle eliminatorie del Palio dei Putti, dei giochi dei putti, dell’accoglienza del Duca con giullari e giochi d’armi e dello spettacolo itinerante a cura dei Giullari della Compagnia “La Pandolfaccia”. Domenica 28 il gran finale con la Santa Messa e la benedizione delle rane, l’arrivo in piazza della Corte Ducale di Urbino, l’esibizione del gruppo “Sbandieratori di San Sepolcro” e il tanto atteso Palio della Rana; a concludere la manifestazione sarà l’incendio della torre e del ponte, il suggestivo spettacolo piromusicale darà a tutti l’appuntamento al prossimo anno.
Info:[email protected]
Come ogni anno a Fermignano viene organizzato il Palio della Rana in cui si sfidano le sette contrade della città e altrettante carriole lungo un percorso di gara di 170 metri. Questo evento trova le sue origini nel lontano 1607, peridodo in cui Francesco Maria II della Rovere, 15° Conte di Montefeltro e Duca di Urbino, decreta il primo consiglio municipale di Fermignano, che invece era sempre dipeso dal municipio di Urbino. Protagoniste della “Domenica in Albis”, sono proprio le rane, che per un giorno abbandonano il loro habitat naturale per salire a bordo di una carriola e condurre alla vittoria la propria contrada. Per la conquista del Palio, insomma, l’abilità dello “scariolante” che indossa una casacca con i colori e gli stemmi della propria contrada è importante almeno quando l’imprevedibile comportamento del batrace, vero protagonista della manifestazione, che al termine della gara viene liberato in un apposito spazio a lui destinato. L’evento partirà giovedì 25 con il Palio degli Arcieri "Le Marche della Storia", e l’apertura delle mostre “Volti a Confronto” e “Le Marche alla Corte del Bramante. Il giorno successivo sarà possibile assistere all’assedio alla torre con bombarde e armigeri ed effetti speciali, col il Gruppo “Musici del Palio”, il Gruppo Arcieri “Castrum Firmignani”, e le compagnie “Corbarius”, “La Pandolfaccia” e la “Compagnia Feltria” assieme al “Club Feltro” Con la collaborazione dell’Ass.ne “Luoghi Comuni”; sarà poi la volta del processo per stregoneria a Donna Laura da Farneta “Ultimo rogo nel Ducato di Urbino”. Sabato sarà la volta dei mercatini dell’artigianato, della dimostrazione di antichi mestieri,delle eliminatorie del Palio dei Putti, dei giochi dei putti, dell’accoglienza del Duca con giullari e giochi d’armi e dello spettacolo itinerante a cura dei Giullari della Compagnia “La Pandolfaccia”. Domenica 28 il gran finale con la Santa Messa e la benedizione delle rane, l’arrivo in piazza della Corte Ducale di Urbino, l’esibizione del gruppo “Sbandieratori di San Sepolcro” e il tanto atteso Palio della Rana; a concludere la manifestazione sarà l’incendio della torre e del ponte, il suggestivo spettacolo piromusicale darà a tutti l’appuntamento al prossimo anno.
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Indirizzo: Centro Storico
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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