I giganti 2024
In: Sicilia : Messina : Messina
Descrizione
Nel mese di agosto a Messina si festeggiano i due giganti: Grifone e Mata.
Nella cultura locale vi sono molte leggende che vedono come protagonisti questi due giganti. Una di queste leggende narra che intorno all'anno 964 il moro Hassam Ibn-Hammar approdò sulla costa messinese per saccheggiare e devastare i paesi in quel luogo. Durante uno di questi saccheggi, il moro si innamorò perdutamente di una ragazza di nome Marta (divenuto poi Mata) , figlia di Cosimo II di Coltellaccio. I genitori di Marta erano assolutamente contrari al matrimonio della figlia con il moro musulmano, e così decisero di nasconderla in un luogo segreto. Gli uomini di Hassam riuscirono però a trovare la bella Marta ed a consegnarla ad Hassam in persona. Marta si chiuse in un interminabile silenzio che fu interrotto dalla conversione di Hassam al cristianesimo: il nome cristiano di Hassam fu Grifone e Marta accettò di sposarlo. Questa storia d'amore viene rievocata durante la festività che ha luogo il 13 ed il 14 di agosto: Grifone viene rappresentato come un baldo cavaliere con in mano una spada e nell'altra uno scudo con lo stemma della città di Messina. Mata invece viene rappresentata grazie ad un'enorme statua sul cui capo vi è posta una corona su cui sono disegnate tre torri, simbolo dei tre porti messinesi.
Nel mese di agosto a Messina si festeggiano i due giganti: Grifone e Mata.
Nella cultura locale vi sono molte leggende che vedono come protagonisti questi due giganti. Una di queste leggende narra che intorno all'anno 964 il moro Hassam Ibn-Hammar approdò sulla costa messinese per saccheggiare e devastare i paesi in quel luogo. Durante uno di questi saccheggi, il moro si innamorò perdutamente di una ragazza di nome Marta (divenuto poi Mata) , figlia di Cosimo II di Coltellaccio. I genitori di Marta erano assolutamente contrari al matrimonio della figlia con il moro musulmano, e così decisero di nasconderla in un luogo segreto. Gli uomini di Hassam riuscirono però a trovare la bella Marta ed a consegnarla ad Hassam in persona. Marta si chiuse in un interminabile silenzio che fu interrotto dalla conversione di Hassam al cristianesimo: il nome cristiano di Hassam fu Grifone e Marta accettò di sposarlo. Questa storia d'amore viene rievocata durante la festività che ha luogo il 13 ed il 14 di agosto: Grifone viene rappresentato come un baldo cavaliere con in mano una spada e nell'altra uno scudo con lo stemma della città di Messina. Mata invece viene rappresentata grazie ad un'enorme statua sul cui capo vi è posta una corona su cui sono disegnate tre torri, simbolo dei tre porti messinesi.
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato il , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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