Margherita d'Antiochia
In: Lazio : Roma : Roma
Descrizione
Un importante debutto attende la compagnia veronese Teatro Scientifico- Teatro/Laboratorio a Roma a fine ottobre con la rappresentazione di “Margherita d’Antiochia”. Si tratta di una tragedia in versi del 1647 che era andata perduta e che è stata ritrovata nella Biblioteca dell’Università dell’Illinois (USA). Il testo di Giovanni Antonio Quaretta racconta la storia di Margherita d’Antiochia, santa ancora oggi molto venerata anche nella Chiesa ortodossa. Figlia di un sacerdote pagano, dopo la morte della madre, Margherita venne affidata ad una nutrice che la educò al cristianesimo. Rifiutò di andare sposa al prefetto d’Antiochia, che si era invaghito di lei, confessando la sua fede e il suo voto a Dio. Perseguitata, dopo aver resistito miracolosamente a vari tormenti, venne decapitata il 20 luglio 290 d. C. all’età di quindici anni. Tragedia sacra dalla struttura grandiosa quasi da opera lirica, si distingue dalle altre dell’età barocca per una certa originalità e per la nuova sensibilitàche permea i personaggi "negativi". Lo spettacolo verrà rappresentato all’interno del XXXIII Convegno Internazionale di Studi promosso dal Centro Studi sul Teatro Medioevale e Rinascimentale alla presenza di insigni studiosi e specialisti provenienti da varie parti del mondo, al Teatro San Genesio (Roma, via Podgora 1) il 29, 30, 31 ottobre prossimi, ore 21.00
Interpreti: Jana Balkan, Isabella Caserta, Andrea de Manincor, Alberto Novarin, Rachele Perbellini, Maurizio Perugini, Roberto Vandelli, Alessandro Vantini, Vito Vinci, Stefano Zanelli. Musiche dal vivo Valerio Mauro, costumi Mariana Berdeaga, scene Allestimenti Teatrali Peroni, direzione tecnica Luca Cominacini. Adattamento, riduzione del testo e regia di Jana Balkan, aiuto regia Isabella Caserta. Produzione Teatro Scientifico-Teatro/Laboratorio. Ingresso gratuito.
Un importante debutto attende la compagnia veronese Teatro Scientifico- Teatro/Laboratorio a Roma a fine ottobre con la rappresentazione di “Margherita d’Antiochia”. Si tratta di una tragedia in versi del 1647 che era andata perduta e che è stata ritrovata nella Biblioteca dell’Università dell’Illinois (USA). Il testo di Giovanni Antonio Quaretta racconta la storia di Margherita d’Antiochia, santa ancora oggi molto venerata anche nella Chiesa ortodossa. Figlia di un sacerdote pagano, dopo la morte della madre, Margherita venne affidata ad una nutrice che la educò al cristianesimo. Rifiutò di andare sposa al prefetto d’Antiochia, che si era invaghito di lei, confessando la sua fede e il suo voto a Dio. Perseguitata, dopo aver resistito miracolosamente a vari tormenti, venne decapitata il 20 luglio 290 d. C. all’età di quindici anni. Tragedia sacra dalla struttura grandiosa quasi da opera lirica, si distingue dalle altre dell’età barocca per una certa originalità e per la nuova sensibilitàche permea i personaggi "negativi". Lo spettacolo verrà rappresentato all’interno del XXXIII Convegno Internazionale di Studi promosso dal Centro Studi sul Teatro Medioevale e Rinascimentale alla presenza di insigni studiosi e specialisti provenienti da varie parti del mondo, al Teatro San Genesio (Roma, via Podgora 1) il 29, 30, 31 ottobre prossimi, ore 21.00
Interpreti: Jana Balkan, Isabella Caserta, Andrea de Manincor, Alberto Novarin, Rachele Perbellini, Maurizio Perugini, Roberto Vandelli, Alessandro Vantini, Vito Vinci, Stefano Zanelli. Musiche dal vivo Valerio Mauro, costumi Mariana Berdeaga, scene Allestimenti Teatrali Peroni, direzione tecnica Luca Cominacini. Adattamento, riduzione del testo e regia di Jana Balkan, aiuto regia Isabella Caserta. Produzione Teatro Scientifico-Teatro/Laboratorio. Ingresso gratuito.
Periodo: la manifestazione si è tenuta in passato dal al ed è presa dal nostro archivio storico.
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