Pietra delli fusi - Sapori divini 2024
In: Campania : Avellino : Pietradefusi
Descrizione
Piazza Melisci, ospiterà la V edizione del Pietra Delli Fusi - Sapori DiVini, rassegna a sfondo culturale. Il piano culturale aprirà al pubblico con l'artigianato puro: la lavorazione del vimini, del cuoio, del ferro e della pietra. Artigiani e mestieranti faranno da padrone nelle sale e nei vicoli del borgo storico. I giardini pensili del terrazzo panoramico ospiteranno una degustazione dei vini più pregiati delle nostre terre, potendo, allo stesso tempo, godere della sapienza di un'associazione astronomica che spiegherà l'alternarsi delle costellazioni e dei corpi celesti. “Arte espansa”, come l'ha chiamata Mario Perniola in un suo libro, e allora se l'arte è dappertutto e in ogni cosa, la curiosità ci farà protendere verso la stretta morsa dell'arte in strada, con artisti e gruppi musicali dell'intero panorama provinciale che si esibiranno nei vari vicoli e rispettivi slarghi.Non ultima la Storia, che riproporrà documenti, mostre fotografiche ed estemporanee di pittura, attraverso spaccati medievali e rinascimentali intessuti di veridicità locale. Essendo Pietradefusi un paese altamente religioso, per l'occasione saranno aperti al pubblico il Museo Padre Lodovico Acernese e il Memoriale Teresa Manganiello presso il convento delle Suore Francescane Immacolatine; prova tangibile, questa, di un legame viscerale e profondo tra passato e sacralità di un popolo glorioso, volto a migliorarsi nel futuro prossimo.Infine, per la serie “se la chiamano arte, allora è arte” come diceva Donald Judd, maestro americano del Minimalismo, la rassegna non mancherà dei sapori tradizionali dell’Irpinia e di un piano enogastronomico che sicuramente onorerà il proprio appeal. Piatti tipici e sapori ricercati correderanno l'essenza culinaria delle due travolgenti serate.
Piazza Melisci, ospiterà la V edizione del Pietra Delli Fusi - Sapori DiVini, rassegna a sfondo culturale. Il piano culturale aprirà al pubblico con l'artigianato puro: la lavorazione del vimini, del cuoio, del ferro e della pietra. Artigiani e mestieranti faranno da padrone nelle sale e nei vicoli del borgo storico. I giardini pensili del terrazzo panoramico ospiteranno una degustazione dei vini più pregiati delle nostre terre, potendo, allo stesso tempo, godere della sapienza di un'associazione astronomica che spiegherà l'alternarsi delle costellazioni e dei corpi celesti. “Arte espansa”, come l'ha chiamata Mario Perniola in un suo libro, e allora se l'arte è dappertutto e in ogni cosa, la curiosità ci farà protendere verso la stretta morsa dell'arte in strada, con artisti e gruppi musicali dell'intero panorama provinciale che si esibiranno nei vari vicoli e rispettivi slarghi.Non ultima la Storia, che riproporrà documenti, mostre fotografiche ed estemporanee di pittura, attraverso spaccati medievali e rinascimentali intessuti di veridicità locale. Essendo Pietradefusi un paese altamente religioso, per l'occasione saranno aperti al pubblico il Museo Padre Lodovico Acernese e il Memoriale Teresa Manganiello presso il convento delle Suore Francescane Immacolatine; prova tangibile, questa, di un legame viscerale e profondo tra passato e sacralità di un popolo glorioso, volto a migliorarsi nel futuro prossimo.Infine, per la serie “se la chiamano arte, allora è arte” come diceva Donald Judd, maestro americano del Minimalismo, la rassegna non mancherà dei sapori tradizionali dell’Irpinia e di un piano enogastronomico che sicuramente onorerà il proprio appeal. Piatti tipici e sapori ricercati correderanno l'essenza culinaria delle due travolgenti serate.
Indirizzo: Piazza Melisci
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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