Giuseppe Inglese Unspotted 2025
In: Veneto : Padova : Padova
Descrizione
Lo spazio Vecchiato Arte, ospiterà la mostra dell’artista torinese Giuseppe Inglese “Unspotted” che verrà inaugurata venerdì 12 aprile. Al vernissage saranno presenti l’artista e il curatore dell’esposizione Massimiliano Sabbion. E’ la mostra de “l’essere nel mondo” che trova spazio e collocazione seguendo un filo, metallico, plasmato e interpretato dalle mani di chi per anni ha studiato la materia e l’anima oltre che l’arte, intrecciando i suoi studi con la passione per la bellezza. Una ricerca che guarda all’arte come momento estetico di sintesi in cui l’esser-ci si concretizza, partendo dalla pittura e arrivando ad una scultura diversa, leggera, in equilibrio con lo spazio e il vuoto, una scultura che acquisisce senso e valore attraverso l’intreccio metallico, luminescente, che caratterizza la produzione odierna dell’artista dal 2012 ad oggi. Le sculture di Inglese sono semplici e leggere, frutto di una tecnica e di un lavoro paziente e certosino, che segue un “filo” conduttore, rigorosamente in acciaio inox, portando in vita uomini, donne, bambini, farfalle che diventano scheletri sospesi , anime senza macchia e senza paura come recita il titolo della personale padovana dell’artista “Unspotted”. Nella mostra padovana di Inglese l’occhio del visitatore e appassionato d’arte può trovare nelle opere dell’artista corpi fisici ma immateriali, luminescenze che manifestano l’anima delle stesse sculture, un gioco tra consistenza e immateriale, tra corpo e spirito. Le trasparenze in plexiglass che si innestano nelle strutture di filo d'acciaio sono date come colpi di acquerello, avvolgono e abbracciano. Elemento essenziale dell’arte e delle figure di Inglese è la luce ,che anima e dà senso alle forme, ricreando una sorta di sogno filtrato da trasparenze, ombre, pesi e leggerezze che le mani dell'artista ha saputo ricreare. I soggetti scelti vengono dagli stessi sogni dell’artista, dall’infanzia, dai ricordi. Di qui la figura della donna, di un bambino, che portano lo spettatore a rivivere in prima persona i propri ricordi, il proprio fanciulletto, a sentire la propria anima. Le sue sculture sono quindi sogni in libertà nella luce e nella sospensione di un mondo senza tempo, senza materia, senza macchia alcuna, senza null'altro che poesia e ricerca dalla realtà ad un mondo ideale, alla scoperta di sé.Nell’occasione del vernissage l’artista avrà modo di raccontare agli spettatori e alla stampa la sua arte, la sua ricerca, i suoi influssi. Ad aprire il pomeriggio la presentazione della personale con lo storico e critico d’arte Massimiliano Sabbion. Interverrà per un saluto l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. La mostra ha il Patrocinio del Comune di Padova e resterà aperta fino al 30 aprile.
Lo spazio Vecchiato Arte, ospiterà la mostra dell’artista torinese Giuseppe Inglese “Unspotted” che verrà inaugurata venerdì 12 aprile. Al vernissage saranno presenti l’artista e il curatore dell’esposizione Massimiliano Sabbion. E’ la mostra de “l’essere nel mondo” che trova spazio e collocazione seguendo un filo, metallico, plasmato e interpretato dalle mani di chi per anni ha studiato la materia e l’anima oltre che l’arte, intrecciando i suoi studi con la passione per la bellezza. Una ricerca che guarda all’arte come momento estetico di sintesi in cui l’esser-ci si concretizza, partendo dalla pittura e arrivando ad una scultura diversa, leggera, in equilibrio con lo spazio e il vuoto, una scultura che acquisisce senso e valore attraverso l’intreccio metallico, luminescente, che caratterizza la produzione odierna dell’artista dal 2012 ad oggi. Le sculture di Inglese sono semplici e leggere, frutto di una tecnica e di un lavoro paziente e certosino, che segue un “filo” conduttore, rigorosamente in acciaio inox, portando in vita uomini, donne, bambini, farfalle che diventano scheletri sospesi , anime senza macchia e senza paura come recita il titolo della personale padovana dell’artista “Unspotted”. Nella mostra padovana di Inglese l’occhio del visitatore e appassionato d’arte può trovare nelle opere dell’artista corpi fisici ma immateriali, luminescenze che manifestano l’anima delle stesse sculture, un gioco tra consistenza e immateriale, tra corpo e spirito. Le trasparenze in plexiglass che si innestano nelle strutture di filo d'acciaio sono date come colpi di acquerello, avvolgono e abbracciano. Elemento essenziale dell’arte e delle figure di Inglese è la luce ,che anima e dà senso alle forme, ricreando una sorta di sogno filtrato da trasparenze, ombre, pesi e leggerezze che le mani dell'artista ha saputo ricreare. I soggetti scelti vengono dagli stessi sogni dell’artista, dall’infanzia, dai ricordi. Di qui la figura della donna, di un bambino, che portano lo spettatore a rivivere in prima persona i propri ricordi, il proprio fanciulletto, a sentire la propria anima. Le sue sculture sono quindi sogni in libertà nella luce e nella sospensione di un mondo senza tempo, senza materia, senza macchia alcuna, senza null'altro che poesia e ricerca dalla realtà ad un mondo ideale, alla scoperta di sé.Nell’occasione del vernissage l’artista avrà modo di raccontare agli spettatori e alla stampa la sua arte, la sua ricerca, i suoi influssi. Ad aprire il pomeriggio la presentazione della personale con lo storico e critico d’arte Massimiliano Sabbion. Interverrà per un saluto l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. La mostra ha il Patrocinio del Comune di Padova e resterà aperta fino al 30 aprile.
Indirizzo: Via Dondi dall'orologio, 31
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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