Carnevale ladino 2025
In: Trentino Alto Adige : Trento : Penia
Descrizione
Il Carnevale é l’evento più tipicamente popolare della tradizione folcloristica e dell’antica cultura ladina che era legata al trascorrere delle stagioni. La fine dell’inverno era celebrata con feste rituali e ora rivive ogni anno e si rinnova attraverso le mascherate “mascherèdes” (in ladino) che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie casalinghe, sviluppate sull'esempio della Commedia dell’Arte. Oggi si tengono ogni giovedì presso le ex Scuole Elementari di Penia. Elemento classico della tradizione carnevalesca in Val di Fassa è il corteo delle maschere aperto dai “laché”, vestiti di colori sgargianti per richiamare l’attenzione dei passanti. Seguono i “marascons”, riconoscibili dalla cintura addobbata di campanelli che suonano al caratteristico incedere saltellante. Viene poi “el bufon”, una delle maschere più rappresentative della tradizione fassana, che indossa un copricapo conico, addobbato da una nastri e una maschera lignea dal naso pronunciato. Il suo compito è quello di dileggiare le ragazze del paese e di mettere in piazza vizi e peccati degli abitanti. Elemento caratteristico del carnevale fassano è rappresentato dalle maschere lignee “faceres”. Si parte mercoledì 17 gennaio, con la festa del patrono Sant'Antonio Abate ad Alba. In programma per tutta la durata del carnevale: spettacoli, feste di piazza, sagre, sfilate di carri, balli in maschera e sagre.
Il Carnevale é l’evento più tipicamente popolare della tradizione folcloristica e dell’antica cultura ladina che era legata al trascorrere delle stagioni. La fine dell’inverno era celebrata con feste rituali e ora rivive ogni anno e si rinnova attraverso le mascherate “mascherèdes” (in ladino) che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie casalinghe, sviluppate sull'esempio della Commedia dell’Arte. Oggi si tengono ogni giovedì presso le ex Scuole Elementari di Penia. Elemento classico della tradizione carnevalesca in Val di Fassa è il corteo delle maschere aperto dai “laché”, vestiti di colori sgargianti per richiamare l’attenzione dei passanti. Seguono i “marascons”, riconoscibili dalla cintura addobbata di campanelli che suonano al caratteristico incedere saltellante. Viene poi “el bufon”, una delle maschere più rappresentative della tradizione fassana, che indossa un copricapo conico, addobbato da una nastri e una maschera lignea dal naso pronunciato. Il suo compito è quello di dileggiare le ragazze del paese e di mettere in piazza vizi e peccati degli abitanti. Elemento caratteristico del carnevale fassano è rappresentato dalle maschere lignee “faceres”. Si parte mercoledì 17 gennaio, con la festa del patrono Sant'Antonio Abate ad Alba. In programma per tutta la durata del carnevale: spettacoli, feste di piazza, sagre, sfilate di carri, balli in maschera e sagre.
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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