Eventi Comune di Cagli
Percorso: Marche : Pesaro Urbino : Cagli
Ecco i prossimi eventi che si svolgono nel comune di Cagli:
Non abbiamo eventi a Cagli oggi
- Festa della Pipa dal al a Cagli (PU)
- Cagli In Festival dal al a Cagli (PU)
- Palio dell'Oca dal al a Cagli (PU)
Non abbiamo eventi a Cagli oggi
Ecco i prossimi eventi che si svolgono nella provincia di Pesaro Urbino:
- Fiera regionale del riuso 7' edizione dal al a Pesaro (PU)
- 1/2 Notte Bianca dei Bambini dal al a Pesaro (PU)
- "Festival degli Artisti di Strada" dal al a Pennabilli (PU)
- Palio dei Trampoli dal al a Urbino (PU)
- Festa del pane dal al a Maiolo (PU)
- A Marotta Il libro della giungla – Il viaggio di Mowgli il a Marotta (PU)
- La salsiccia n'ti canton dal al a Castelvecchio (PU)
- Winx summer tour Gabicce il a Gabicce Mare (PU)
- Pennabilli antiquariato dal al a Pennabilli (PU)
- Mostra mercato nazionale dell’antiquariato dal al a Pennabilli (PU)
- Palio del somaro e sagra della tagliatella il a Mercatello sul Metauro (PU)
- Malarupta dal al a Mondolfo (PU)
- Festa del vino dal al a Pergola (PU)
- Sagra polentara dal al a San Costanzo (PU)
- Palio dei Conti Oliva dal al a Piandimeleto (PU)
- Il Triofo del Tartufo Nero dal al a Frontino (PU)
- The Magic Castle dal al a Gradara (PU)
- Mostra preziosi d’epoca dal al a Macerata Feltria (PU)
- La buona carne del Montefeltro dal al a Montegrimano (PU)
- Rievocazione storica Mondavio dal al a Mondavio (PU)
Vedi tutti gli eventi a Pesaro Urbino e in particolare le Sagre a Pesaro Urbino, gli eventi a Pesaro Urbino a maggio e gli eventi a Pesaro Urbino a giugno
SPECIALE 2 GIUGNO: scopri gli eventi a Pesaro Urbino per il 2 Giugno 2023!

Comuni recensiti nella provincia di Pesaro Urbino: Gabicce Mare, Gradara, Pesaro
Da Vedere:
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO E DELLA VIA FLAMINIA
Via Leopardi
Apertura: A richiesta
Telefono 0721 787457
TORRIONE
Via del Torrione
Apertura: A richiesta
Telefono 0721 787457
CHIESA DI SANTA CHIARA
via Flaminia
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Piazza San Francesco
CHIESA E MONASTERO DI SAN PIETRO
via Pian del Vescovo
DUOMO
via Fonte del Duomo
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA
via Franco Michelini Tocci
CHIESA DI SANTA CROCE
via Don Minzoni
CHIESA DI SAN BARTOLOMEO
Piazza Giovanni XXIII
CHIESA DI SAN PIETRO
via Pian del Vescovo
TREKKING E PASSEGGIATE GUIDATE attraverso i paesaggi dove s'incontrano armoniosamente i profili di una natura forte e suggestiva con le linee architettoniche dei borghi e delle raccolte chiese (v.Associazioni ecologiche LA MACINA, LUPUS IN FABULA ).
DA FARE:
MOUNTAIN BIKE lungo dolci percorsi o impervi lungo-fíume, sfidando ardue pendenze o cullandosi nel su e giù di erbosi sentieri.
A CAVALLO per percorrere i crinali che dominano valli incontaminate e insediamenti rurali di incontaminata memoria ( v. Maneggio).
CON GLI AQUILONI E I BUGGY nello sterminato e semprevedere balcone naturale che è l'altopiano del PETRANO dove la volta azzurra del cielo solcata dalle fantasmagoriche creature dell'aria si sposa con una visione a 360o dell'orizzonte orlato dai monti che declinano verso il mare lontano, ma visibile nelle giornate più limpide (V.Associazione AUDA Urbino)
FUNGHI E TARTUFI ( presidi di controllo e autorizzazioni c/o Comunità Montana ) per il piacere della gola, ma anche FIORI e PIANTE per il piacere degli occhi e, infine, BIRDWATCHING per il piacere degli orecchi, per chi ama la natura da vivere in prima persona.
Gastronomia e Vini:
Ecco alcuni pordotti tipici della gastronomia di Cagli:
CRESCIA DI PASQUA
pasta del pane addizionata con uova e formaggio
Produzione : Comunità Montana del Catria e Nerone
E' chiamata crescia brusca, per distinguerla dalla versione dolce, in tutto il nostro territorio, dove la pastorizia ebbe un ruolo importante nell'economia della zona. Le famiglie contadine riservavano alla crescia pasquale i pecorini migliori, sostituiti solo in anni recenti dal più comodo e delicato parmigiano, più in uso presso i borghesi e i nobili. Ma non c'era famiglia, contadina, popolare o borghese che fosse, che non preparasse la sua crescia; la prima la cuoceva nel forno della casa colonica, tutte le altre nei forni pubblici impegnando i fornai anche durante la notte, ad esclusione delle famiglie signorili che disponevano di grandi cucine dove c'era anche il forno. Ma raramente si rinunciava a questo preparato, definito da alcuni di alta gastronomia. La prima fetta veniva tagliata la mattina di pasqua, per colazione, gustata con uova sode, da intingere nella polvere di cannella e sale, salame e vino nuovo. Oggi la si mangia tutto l'anno. Sarà certamente un bene per coloro che da questo lavoro traggono un reddito e per quanti, di passaggio la possono acquistare per donarla ad amici e parenti. Ma il fascino di cibo rituale la nostra crescia di pasqua lo sta perdendo…
TARTUFO BIANCO
fungo ipogeo intensamente aromatico
Pare poco verosimile ma nel cinquecento c'era chi era convinto che il "…tartuofano" fosse insieme ai "…fonghi […] cibo molto stravagante e pericoloso e più presto da lasciarlo fuora dalla tavola che nella tavola porlo" Ma non tutti condivisero questa posizione di Costanzo Felici, e in virtù del suo misterioso aroma è entrato nella storia, nella letteratura, nella poesia, nella commedia, come pochi altri cibi. Pare che i romani preferissero quelli del nord Africa. Gli antichi credevano che nascesse dalle ire di Giove - fulmini e tuoni - ; altri che si propagasse tramite una mosca. La ricerca e l'estrazione del tartufo, un tempo affidata ai contadini, pastori e guardiani dei porci coadiuvati da questi ultimi e dai cani, è oggi condotta da tutti coloro che si muniscono di un patentino di autorizzazione. Il valore economico del tartufo bianco ha subito un'impennata verso l'alto a partire dalla seconda metà del 1900. Oggi viene lavorato e trasformato in conserve che permettono di gustarlo anche lontano nel tempo e nello spazio, aggiungendo ulteriore valore a quello della materia prima di partenza.
CAPRINO AL LATTICE DI FICO
formaggio caprino ottenuto con coagulazione al lattice di fico
Produzione : Monte Paganuccio nel Comune di Cagli
Questo formaggio viene fatto con una tecnica ormai abbandonata da tempo. L'uso del lattice di fico come coagulante è storia passata, ma qualcuno, per differenziare e personalizzare la sua produzione l'ha recuperato, sottraendolo ad una sicura estinzione. Non solo. Questo tipo di caglio richiede esperienza perché basta poco per passare - nel prodotto finito - dall'ottimo al pessimo. Basta infatti una immersione più prolungata e il formaggio prende il sapore amaro. Anche la "cova" della cagliata è pratica antica che però nessuno usa più. Eppure prove sperimentali hanno dimostrato che concorre a determinare la qualità eccellente di un formaggio. Essa era praticata, nell'Italia centrale, soprattutto dalle donne.
RAVIGGIOLO
cagliata fresca di latte ovino, caprino e vaccino
Produzione : Comunità Montana del Catria e Nerone
Formaggio interessante, perché testimonianza della capacità dell'uomo di utilizzare le risorse a seconda delle condizioni difficili che doveva affrontare. Se c'era il sospetto che il latte potesse avere qualche problema di igiene, lo portavano ad ebollizione e quando la temperatura era scesa ai classici 36/37 °C, lo si coagulava. Anche questo tipo di cagliata fresca veniva chiamata raviggiolo, e venduta su foglie di fico, di cavolo o di felce da cui "felciata" sinonimo di raviggiolo. Per gli storici dell'alimentazione era un formaggio rinascimentale, e il suo declino coincise con quello di quest'epoca storica. Si comprende dunque perché esso sia ancora così radicato, in una zona che, da protagonista, ne vide i fasti ancora leggibili nei tanti monumenti e rievocazioni storiche
CACIOTTA DEL MONTEFELTRO
formaggio di latte ovino, ovicaprino, misto ovino/ vaccino dei pascoli montani e collinari
Produzione : Comunità Montana del Catria e Nerone
E' la caciotta dei piccoli produttori locali, che ancora lavorano piccole quantità di latte: un tempo era la regola, oggi un eccezione. La tecnica è quella classica ereditata dagli avi. Alcuni produttori usano ancora le "fasciole", caratteristiche formelle di coccio munite di due soli fori per la fuoriuscita del siero. Con questo contenitore era più facile per le donne di casa levigare la crosta, più di quanto non si possa fare oggi a motivo dei troppi fori delle formelle di plastica.
Come Arrivare:
In autostrada: A14 (Bologna-Canosa) fino al casello FANO e proseguire sulla Via Flaminia (superstrada) direzione Roma fino a CAGLI EST.
In aereo: Aeroporti internazionali di Bologna, Milano e Roma; Aeroporto di Ancona-Falconara; Aeroporto di Rimini.
In treno: è possibile fermarsi alle stazioni di Fano o Pesaro della linea Milano-Lecce, oppure alle stazioni di Fossato di Vico o Fabriano della linea Roma-Ancona e proseguire con Pullman di linea fino a Cagli. Sito FS.
Servizio diretto Autobus: Roma Tiburtina-Cagli;
Il testo è stato gentilmente fornito da: Alice
Comuni recensiti nella provincia di Pesaro Urbino: Gabicce Mare, Gradara, Pesaro
Ecco gli eventi e manifestazioni che abbiamo presenti nella provincia di Pesaro Urbino: Eventi Artistici, Mercatini, Cultura e Spettacolo, Eventi Folkloristici, Cortei Storici, Eventi Religiosi, Eventi Sportivi, Sagre, Congressi, Altre Manifestazioni, Fiere, Antiquariato e Collezionismo, Raduni