Eventi Comune di Nicosia
Percorso: Sicilia : Enna : Nicosia
Ecco i prossimi eventi che si svolgono nella provincia di Enna:
- Festa di San Giuseppe dal al a Valguarnera (EN)
- Processione del martedi santo il a Leonforte (EN)
- Venerdi Santo il a Leonforte (EN)
- Rito de 'u 'ncuontro il a Leonforte (EN)
- La Kubaita ( corteo storico ) il a Troina (EN)
- Religiosi e laici carmelitani nella Chiesa locale il a Pergusa (EN)
- Festa di S. Antonio il a Leonforte (EN)
- Tutti alla guida di Ferrari e Lamborghini in Sicilia dal al a Pergusa (EN)
- Sagra della Vastedda co sammucu dal al a Troina (EN)
Vedi tutti gli eventi a Enna e in particolare le Sagre a Enna, gli eventi a Enna a gennaio e gli eventi a Enna a febbraio
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Nicosia:
Nicosia è una cittadina siciliana in provincia di Enna che conta quasi 15000 abitanti e sorge oltre i 700metri d’altezza. Il suo nome, di origine greco-bizantina, significa probabilmente “città di San Nicolò”.
Fondata probabilmente dai Greci, questa città ha visto nei secoli e nei millenni avvicendarsi sul suo suolo popoli diverse, che di volta in volta hanno lasciato tracce del loro passaggio e testimonianze della loro presenza: i Romani per primi e poi gli Arabi, gli Svevi, i Normanni, gli Aragonesi e i Borboni. Sicuramente però la città è attestata su documenti ufficiali dal 1062.
Nicosia nel Medioevo dovette la sua importanza anche al fatto che era la terza città demaniale della Siclia e che nel 1209 venne nominata Civitas Costantissima da Federivo II.
Nel 1700 poi vi si contavano 24 baroni e 2 marchesi, oltre al numero spropositato di chiese per una città di queste dimensioni: 84, sei conventi e quattro monasteri.
Nicosia è una cittadina siciliana in provincia di Enna che conta quasi 15000 abitanti e sorge oltre i 700metri d’altezza. Il suo nome, di origine greco-bizantina, significa probabilmente “città di San Nicolò”.
Fondata probabilmente dai Greci, questa città ha visto nei secoli e nei millenni avvicendarsi sul suo suolo popoli diverse, che di volta in volta hanno lasciato tracce del loro passaggio e testimonianze della loro presenza: i Romani per primi e poi gli Arabi, gli Svevi, i Normanni, gli Aragonesi e i Borboni. Sicuramente però la città è attestata su documenti ufficiali dal 1062.
Nicosia nel Medioevo dovette la sua importanza anche al fatto che era la terza città demaniale della Siclia e che nel 1209 venne nominata Civitas Costantissima da Federivo II.
Nel 1700 poi vi si contavano 24 baroni e 2 marchesi, oltre al numero spropositato di chiese per una città di queste dimensioni: 84, sei conventi e quattro monasteri.
Comuni recensiti nella provincia di Enna: Catenanuova, Sperlinga
Da Vedere:
Per ogni popolo che ha governato la città e che si è qui insediato Nicosia conserva resti e testimonianze più o meno importanti.
La Chiesa di Santa Maria della Scala per esempio, risalente al XIII secolo, sorge probabilmente su di una ancora più antica moschea.
Oltre alle chiese e ai palazzi molto suggestivo è proprio l’impianto dei vicoli cittadini, che si inerpicano verso i quattro colli che fanno da vertici del territorio di Nicosia.
Inoltre la città è caratterizzata anche dalle decorazione sulle facciate degli edifici fatte con pietre locali, gialle e grigie, intagliate finemente.
Il castello, situato sulla rocca più alta di Nicosia e risalente al periodo normanno. Alcune parti sono pesantemente rovinate e presentano solo lo scheletro e le fondamenta del maniero, in altri punti però si possono scorgere resti più consistenti e anche improvvisi e pericolosi cunicoli che non si sa se fungessero da trabocchetti o da serbatoi d’acqua.
La cattedrale di San Nicolò con il suo soffitto ligneo, risalente al momento di passaggio tra XIV e XV secolo, caratteristico perché interamente dipinto con motivi sacri, profani o totalmente aniconici su modello forse delle decorazioni arabe.
Gastronomia e Vini:
Da sempre a Nicosia si pratica l’allevamento di pecore, capre, suini e bovini e conseguentemente tra i suoi prodotti tipici ci sono i formaggi e i derivati in genere dagli animali.
Tra i primi piatti sono qui tipiche le lasagne al ragù.
Per quanto riguarda i dolci si cucinano squisiti gelati, cannoli alla crema o alla ricotta, torroncini di mandorla e tante altre squisitezze.
E siccome, come spesso succede, per ogni festa c’è un dolce a Carnevale si possono assaggiare i ‘bracialete’, a Pasqua le ‘colombedde’ e a Natale i ‘pizziddate’.
Da sempre si produce vino in questa zona e principalmente il vitigno più diffuso è il cerasuolo.
Come Arrivare:
In auto:
dalla A20 si esce a Santo Stefano di Calastra e si imbocca la SS117.
In treno:
la stazione più vicina è quella di Enna.
In aereo:
lo scalo di Palermo.
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Ecco gli eventi e manifestazioni che abbiamo presenti nella provincia di Enna: Cortei Storici, Eventi Religiosi, Eventi Artistici, Sagre, Eventi Folkloristici, Eventi Sportivi, Cultura e Spettacolo, Altre Manifestazioni, Raduni, Congressi