Eventi Comune di Opi


Percorso: Abruzzo : L'Aquila : Opi

Ecco i prossimi eventi che si svolgono nella provincia di L'Aquila:


Vedi tutti gli eventi a L'Aquila e in particolare le Sagre a L'Aquila, gli eventi a L'Aquila a marzo e gli eventi a L'Aquila ad aprile

SPECIALE FESTE: scopri gli eventi a L'Aquila a Pasqua e Pasquetta 2023, per il 25 Aprile 2023!


Il paese visto di lato da Opi: Opi si trova immersa in un paesaggio circondato da montagne verdeggianti ricche di boschi, e mantiene ancora oggi le connotazioni di antica cittadina medioevale di grande interesse archeologico.

Origine del nome:
Le informazioni riguardo all'origine del nome di Opi sono contenute all'interno di una raccolta anonima pubblicata alla fine del XX secolo. Alcune versioni sono legate ad antiche leggende mitologiche che fanno discendere il nome di Opi alla dea romana della terra Ope, figlia di Cielo e di Vesta e sorella e moglie del dio Saturno; altre credenze invece fanno risalire il nome di Opi alla sacerdotessa del Tempio di Vesta di nome Opice. L'ipotesi più verosimile rimane comunque quella secondo cui il nome di Opi abbia origine dal termine latino Oppidum, ovvero castello corazzato; infatti l'assetto del borgo medievale, che si può datare al secolo XI, è formato da un agglomerato di abitazioni l'una vicino all'altra, collocate sull'orlo delle rocce e protetto da una cinta muraria protettiva.

Comuni recensiti nella provincia di L'Aquila: Barrea, Bugnara, Pescina

Da Vedere: All'interno del paese è possibile visitare il Municipio che ha sede in uno splendido palazzo del XVII secolo, la cappella in stile barocco di San Giovanni Battista, la chiesa di Santa Maria Assunta costruita nel 1100 che ha conservato la struttura originaria del campanile nonostante i numerosi sismi che le hanno provocato gravi danni. All'interno della Chiesa dell'Assunta è possibile ammirare tre bellissimi dipinti ad olio eseguiti da pittori anonimi del XIX secolo i cui temi sono:
il Battesimo di Gesù;
la Decapitazione di San Giovanni Battista;
il Purgatorio.

Il parco
Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
è sicuramente uno dei rari ambienti collocati nell'Europa Occidentale, caratterizzati da foreste, praterie e boschi in cui è possibile ancora incontrare il Camoscio d'Abruzzo, l'Orso Marsicano, la Lince, il Lupo e l'Aquila Reale.

Turismo invernale

Macchiarvana
L'altopiano della Macchiarvana è una delle destinazioni migliori per chi è amante dello sci di fondo. All'inizio delle piste si trova un punto di ristoro e la scuola di sci di fondo in cui si possono seguire lezioni individuali e/o collettive per coloro che amano questo tipo di attività. Il terreno è caratterizzato da anelli che permettono di fare delle bellissime passeggiate ammirando il paesaggio ricoperto dalla neve. In più durante il periodo invernale, vengono programmati degli eventi sportivi che aumenteranno il numero di svaghi ed attività a cui si potrà assistere.

Passo Godi
Vicino ad Opi (a circa 20 minuti) si trova l'altopiano di Godi che arriva fino a 1630 metri, luogo di divertimento sulla neve. E' possibile infatti scegliere tra numerose alternative quali piste per gommoni da neve, anelli per lo sci di fondo, campi per slittino e bob, spazi per escursionismo ed alpinismo.


Gastronomia e Vini: La cucina tipica di Opi ricalca le carattestiche della cucina tipica abruzzese, caratterizzata da ingredienti genuini della tradizione contadina e pastorale. Una delle ricette tipiche è la "m'paniccia", ovvero fette di pane duro immerse nel siero ancora caldo. Altra ricetta tipica è quella che vede il "mazzapico", tipico formaggio locale, gustato con zucchero e cannella. Un ingrediente tipico molto utilizzato nella cucina locale e risalente alla tradizione dei pastori è la "m'cisca", carne di pecora o di capra essiccata. Tra i primi piatti troviamo i "tagliolini con fagioli", i "ravioli con la ricotta", le "sagne e ceci", gli "gnocchi di patate" e la "pecora al cotturo". Tra la grande varietà di formaggi ricavati dal latte di mucca troviamo la ricotta, le trecce, i caciocavalli, le scamorze ed il celebre pecorino abruzzese. I dolci locali sono a base di farina, mandorle e uove e, a seconda della ricorrenza, assumono nomi diversi. Ad esempio il "capitone" è dolce tipico di Natale, l'"agnello" di Pasqua e "la lepre" viene preparato per la nascita del primo nipote. Per festeggiare i matrimoni vengono preparati i "mostaccioli", i "torroncini" ed invece a Carnevale troviamo i "tanozzi" ed i "cecamarini". Tra i liquori tipici troviamo la genziana, il fragolino, il nocino ed il ginepro.

Come Arrivare: OPI è equidistante da Roma, Napoli e Pescara. E' molto comodo raggiungerla sia in auto che in treno. Sono disponibili i collegamenti in pullman giornalieri ARPA per Avezzano e Castel di Sangro. Nel periodo estivo e durante le festività natalizie è inoltre in funzione il servizio giornaliero Roma-Opi

A24/A25 Roma-Avezzano-Pescara

In auto da Roma si prende l'autostrada fino al casello di Pescina. Si continua poi percorrendo la S.S.83 e si incontrano i paesi di Venere (735 m.s.l.m. ), Gioia dei Marsi ed il centro di Gioia Vecchio. Poi, attraverso il Passo del Diavolo (m. 1400 ) si raggiunge dapprima Pescasseroli e dopo 6 Km circa si arriva ad Opi.

A1 Napoli-Roma

Da Napoli si prende l'autostrada fino al casello di Caianello. Si imbocca la S.S. 85 per Venafro e si continua con la S.S.83 per Alfedena (871 m.s.l.m.), attraversando l'Alta Valle del Sangro, si arriva a Barrea e si costeggia il Lago omonimo. Si prosegue infine e si arriva a Opi.

Con il treno linea Roma-Avezzano-Pescara si deve arrivare sino alla stazione di Avezzano, collegamento con pullman fino a Opi. In alternativa la linea Napoli-CasteldiSangro-Pescara: stazione di Castel di Sangro, collegamento con pullman per Opi.


Il testo è stato gentilmente fornito da: Marco

Comuni recensiti nella provincia di L'Aquila: Barrea, Bugnara, Pescina

Ecco gli eventi e manifestazioni che abbiamo presenti nella provincia di L'Aquila: Eventi Sportivi, Eventi Religiosi, Eventi Folkloristici, Sagre, Cortei Storici, Altre Manifestazioni, Raduni, Fiere, Cultura e Spettacolo, Congressi