Corteo Storico di Santa Rita 2025
In: Sicilia : Trapani : Castelvetrano
Descrizione
Si svolge a Castelvetrano il Corteo Storico di Santa Rita in costumi d'epoca quattrocentesca. L’evento che ogni anno viene riproposto scaturisce dalla collaborazione del Comitato Organizzatore ( Piero Ancona, Nino Centonze e Gennaro Bottone), dal Comune di Castelvetrano e dalla parrocchia Maria SS. della Salute dove in essa si venera l’effige di Santa Rita, che tanta devozione riscuote tra fedeli di tutta la Valle del Belice. Il Corteo Storico ha l’obiettivo primario, attraverso i quadri, di far conoscere la vita di S. Rita; infatti, lo stesso e diviso in 7 quadri: S. Rita bambina e suoi genitori; S. Rita con lo sposo; gli uccisori del marito; S. Rita vedova e i due figli; S. Rita novizia e i tre santi protettori; S. Rita monaca stimmatizzata; ed altri personaggi legati alla vita della Santa. Le sette piazze della città (Scalinata della Stazione, Nino Bixio, Regina Margherita, Carlo d'Aragona, Giacomo Matteotti, Archimede, Diodoro Siculo) dove avvengono questi racconti, sono allestite con effetti luminosi e scenografici composti in gran parte da drappi e fiori. Ma il punto di forza del corteo per quanto riguarda la sua spettacolarità è senza dubbio rappresentato dal gruppo di sbandieratori, tamburi, alfieri e musici che, con circa 50 elementi per un corteo di circa 1 chilometro, modulano i ritmi al variare degli esercizi alla bandiera, e che precedono il corteo dei quadri della Santa con oltre 200 figuranti in costume, offrendo un'ineccepibile coreografia, inoltre si alternano annualmente ad esibirsi diversi gruppi folkloristici provenienti da tutta Italia. La sfilata del corteo della Nobiltà Castelvetranese si concluderà nel sistema delle piazze con lo spettacolo di musici, buffoni e commedianti, tra danze, cunti e canti, mentre i personaggi abbigliati secondo la moda del secondo '500, sfileranno per le strade del centro storico casteletranese, al termine dell'esibizione davanti la Chiesa del Purgatorio, si svolgerà il consueto rito della "Proclamazione a primo principe della Città" a Carlo d'Aragona e Tagliavia. Il Ricordo di questo avvenimento, per riviverne i fasti e la magnificenza, con la presenza del gruppo dei "Tamburi Aragonesi" che scandiranno la festa il rullo dei loro tamburi e lo squillo delle chiarine in sintonia perfetta del periodo storico aragonese.
Si svolge a Castelvetrano il Corteo Storico di Santa Rita in costumi d'epoca quattrocentesca. L’evento che ogni anno viene riproposto scaturisce dalla collaborazione del Comitato Organizzatore ( Piero Ancona, Nino Centonze e Gennaro Bottone), dal Comune di Castelvetrano e dalla parrocchia Maria SS. della Salute dove in essa si venera l’effige di Santa Rita, che tanta devozione riscuote tra fedeli di tutta la Valle del Belice. Il Corteo Storico ha l’obiettivo primario, attraverso i quadri, di far conoscere la vita di S. Rita; infatti, lo stesso e diviso in 7 quadri: S. Rita bambina e suoi genitori; S. Rita con lo sposo; gli uccisori del marito; S. Rita vedova e i due figli; S. Rita novizia e i tre santi protettori; S. Rita monaca stimmatizzata; ed altri personaggi legati alla vita della Santa. Le sette piazze della città (Scalinata della Stazione, Nino Bixio, Regina Margherita, Carlo d'Aragona, Giacomo Matteotti, Archimede, Diodoro Siculo) dove avvengono questi racconti, sono allestite con effetti luminosi e scenografici composti in gran parte da drappi e fiori. Ma il punto di forza del corteo per quanto riguarda la sua spettacolarità è senza dubbio rappresentato dal gruppo di sbandieratori, tamburi, alfieri e musici che, con circa 50 elementi per un corteo di circa 1 chilometro, modulano i ritmi al variare degli esercizi alla bandiera, e che precedono il corteo dei quadri della Santa con oltre 200 figuranti in costume, offrendo un'ineccepibile coreografia, inoltre si alternano annualmente ad esibirsi diversi gruppi folkloristici provenienti da tutta Italia. La sfilata del corteo della Nobiltà Castelvetranese si concluderà nel sistema delle piazze con lo spettacolo di musici, buffoni e commedianti, tra danze, cunti e canti, mentre i personaggi abbigliati secondo la moda del secondo '500, sfileranno per le strade del centro storico casteletranese, al termine dell'esibizione davanti la Chiesa del Purgatorio, si svolgerà il consueto rito della "Proclamazione a primo principe della Città" a Carlo d'Aragona e Tagliavia. Il Ricordo di questo avvenimento, per riviverne i fasti e la magnificenza, con la presenza del gruppo dei "Tamburi Aragonesi" che scandiranno la festa il rullo dei loro tamburi e lo squillo delle chiarine in sintonia perfetta del periodo storico aragonese.
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato il , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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