Giornate nazionali dei castelli 2024
In: Friuli Venezia Giulia : Pordenone : Cordovado
Descrizione
Cordovado, Artegna, Cassacco e Chiusaforte saranno i protagonisti assoluti sabato 24 e domenica 25 maggio per la 10° edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli (sezione Friuli Venezia Giulia), è realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Udine, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, e il sostegno della Banca di Cividale.
A dare il via all’iniziativa sarà il 24 maggio la visita al borgo fortificato di Cordovado (PN), sotto la guida di Giovanna Stringher, a partire dalle 10:30. Alle 16:00 secondo appuntamento ad Artegna nella sala consiliare del Comune, dove il dott. Luca Villa e l’arch. Alessandra Quendolo terranno una conferenza dal titolo “Le ricerche nel colle di san Martino ad Artegna e la rete dei Castra di Paolo Diacono”, ricerca inserita nei progetti proposti per la candidatura italiana 2008 – WORLD HERITAGE LIST-UNESCO: “Italia Longobardorum. Centri di potere e di culto, 568-774 d.C.”.
I Castra rappresentano i principali insediamenti del territorio del periodo altomedievale. Le ricerche compiute sinora in questi siti, in particolar modo in quelli citati da Paolo Diacono (Cormons, Nimis, Artegna, Ragogna, Osoppo, Gemona, Invillino), costituiscono un tema di grande interesse per la conoscenza delle vicende del Ducato.
In questo contesto, Artegna è compresa all’interno del progetto di valorizzazione di tali siti fortificati, un’iniziativa che serve a promuovere l’ingresso di Cividale nel patrimonio UNESCO. Alle 17:15 visita agli scavi in corso al castello di Artegna, guidati dall’archeologo Luca Villa.
Per domenica 25 maggio la prima visita è prevista a Cassacco, dove Giovanna Stringher guiderà un’escursione alla scoperta del castello, a partire dalle 10:30. Nel pomeriggio, alle 15:30, fari puntati su Chiusaforte, dove Davide Tonazzi condurrà una visita al forte; ritrovo al piazzale sulla statale 13 in località Villanova.
Tutti gli appassionati di storia e antichità potranno approfittare di questa occasione unica, ad ingresso libero, che offre la possibilità di visitare castelli solitamente chiusi al pubblico, ma anche di entrare in contatto con esperti e studiosi. Il settore, che vanta oltre 20.000 strutture fortificate, rappresenta, dopo le chiese, il maggior patrimonio architettonico italiano.
“La nostra finalità istituzionale – spiega Alessandra Quendolo, Presidente dell’Istituto Italiano dei Castelli nella sezione Friuli Venezia Giulia – è sensibilizzare le persone all’interesse verso questo tipo di architettura, per poterla conservare al meglio, rispettando i nostri impegni culturali”. Anche per questa edizione si attendono numerosi partecipanti, per superare le presenze dell’anno scorso, con oltre 300 visitatori in media per ogni località.
Cordovado, Artegna, Cassacco e Chiusaforte saranno i protagonisti assoluti sabato 24 e domenica 25 maggio per la 10° edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli (sezione Friuli Venezia Giulia), è realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Udine, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, e il sostegno della Banca di Cividale.
A dare il via all’iniziativa sarà il 24 maggio la visita al borgo fortificato di Cordovado (PN), sotto la guida di Giovanna Stringher, a partire dalle 10:30. Alle 16:00 secondo appuntamento ad Artegna nella sala consiliare del Comune, dove il dott. Luca Villa e l’arch. Alessandra Quendolo terranno una conferenza dal titolo “Le ricerche nel colle di san Martino ad Artegna e la rete dei Castra di Paolo Diacono”, ricerca inserita nei progetti proposti per la candidatura italiana 2008 – WORLD HERITAGE LIST-UNESCO: “Italia Longobardorum. Centri di potere e di culto, 568-774 d.C.”.
I Castra rappresentano i principali insediamenti del territorio del periodo altomedievale. Le ricerche compiute sinora in questi siti, in particolar modo in quelli citati da Paolo Diacono (Cormons, Nimis, Artegna, Ragogna, Osoppo, Gemona, Invillino), costituiscono un tema di grande interesse per la conoscenza delle vicende del Ducato.
In questo contesto, Artegna è compresa all’interno del progetto di valorizzazione di tali siti fortificati, un’iniziativa che serve a promuovere l’ingresso di Cividale nel patrimonio UNESCO. Alle 17:15 visita agli scavi in corso al castello di Artegna, guidati dall’archeologo Luca Villa.
Per domenica 25 maggio la prima visita è prevista a Cassacco, dove Giovanna Stringher guiderà un’escursione alla scoperta del castello, a partire dalle 10:30. Nel pomeriggio, alle 15:30, fari puntati su Chiusaforte, dove Davide Tonazzi condurrà una visita al forte; ritrovo al piazzale sulla statale 13 in località Villanova.
Tutti gli appassionati di storia e antichità potranno approfittare di questa occasione unica, ad ingresso libero, che offre la possibilità di visitare castelli solitamente chiusi al pubblico, ma anche di entrare in contatto con esperti e studiosi. Il settore, che vanta oltre 20.000 strutture fortificate, rappresenta, dopo le chiese, il maggior patrimonio architettonico italiano.
“La nostra finalità istituzionale – spiega Alessandra Quendolo, Presidente dell’Istituto Italiano dei Castelli nella sezione Friuli Venezia Giulia – è sensibilizzare le persone all’interesse verso questo tipo di architettura, per poterla conservare al meglio, rispettando i nostri impegni culturali”. Anche per questa edizione si attendono numerosi partecipanti, per superare le presenze dell’anno scorso, con oltre 300 visitatori in media per ogni località.
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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