Liv Schulman 2023
In: Veneto : Venezia : Venezia
Descrizione
La Galleria A plus A, ospita la prima mostra personale in Italia della video artista argentina Liv Schulman, vincitrice del Prix Fondation d'entreprise Ricard. All’origine dei video e delle performance della Schulman troviamo sempre la parola scritta e il dialogo espresso dai suoi protagonisti, attori professionisti e amatoriali, mentre camminano nel centro di una città affollata o in un sobborgo abbandonato, affrontando così apertamente lo spettatore. Nei monologhi e dialoghi filmati dall’artista le parole e i gesti (proprio così come l'emoji ''woozy face'' scelta dall'artista per il titolo) mostrano l’effetto devastante che economie materiali e immateriali hanno su tutti noi, ma anche suggeriscono le strategie di sopravvivenza sviluppate dai protagonisti.Post-colonialismo, estetica, economia, finanza, politica, psicologia e sessualità creano nei video di Schulman quella che si potrebbe chiamare una subconscia consapevolezza internazionale del capitalismo avanzato. Non importa in quale lingua si parli nel video - danese, inglese, francese, ebraico spagnolo - ciò che conta è che la parola e il gesto svelano sempre più di quanto i protagonisti vorrebbero ammettere. In Polis-Polis (2018) alcuni ufficiali di polizia svedesi discutono sulle loro uniformi, sulla loro sessualità, su religione e lavoro. In mostra anche il video Le Goubernement: sei episodi sulla storia e il lavoro di artiste, lesbiche, queer e trans che hanno vissuto a Parigi tra il 1910 e il 1980. Gli episodi attraversano 70 anni di storia raccontando le vicissitudini di donne che sono state cancellate dalla grande narrativa del ventesimo secolo. Attraverso un fittizio revisionismo storico Le Goubernement mette in discussione le narrative ufficiali scritte dai vincitori della storia.
La Galleria A plus A, ospita la prima mostra personale in Italia della video artista argentina Liv Schulman, vincitrice del Prix Fondation d'entreprise Ricard. All’origine dei video e delle performance della Schulman troviamo sempre la parola scritta e il dialogo espresso dai suoi protagonisti, attori professionisti e amatoriali, mentre camminano nel centro di una città affollata o in un sobborgo abbandonato, affrontando così apertamente lo spettatore. Nei monologhi e dialoghi filmati dall’artista le parole e i gesti (proprio così come l'emoji ''woozy face'' scelta dall'artista per il titolo) mostrano l’effetto devastante che economie materiali e immateriali hanno su tutti noi, ma anche suggeriscono le strategie di sopravvivenza sviluppate dai protagonisti.Post-colonialismo, estetica, economia, finanza, politica, psicologia e sessualità creano nei video di Schulman quella che si potrebbe chiamare una subconscia consapevolezza internazionale del capitalismo avanzato. Non importa in quale lingua si parli nel video - danese, inglese, francese, ebraico spagnolo - ciò che conta è che la parola e il gesto svelano sempre più di quanto i protagonisti vorrebbero ammettere. In Polis-Polis (2018) alcuni ufficiali di polizia svedesi discutono sulle loro uniformi, sulla loro sessualità, su religione e lavoro. In mostra anche il video Le Goubernement: sei episodi sulla storia e il lavoro di artiste, lesbiche, queer e trans che hanno vissuto a Parigi tra il 1910 e il 1980. Gli episodi attraversano 70 anni di storia raccontando le vicissitudini di donne che sono state cancellate dalla grande narrativa del ventesimo secolo. Attraverso un fittizio revisionismo storico Le Goubernement mette in discussione le narrative ufficiali scritte dai vincitori della storia.
Indirizzo: San Marco 3073
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato dal al , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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