Giornata tipica del mietitore – Lu Muzz’c 2024
In: Basilicata : Potenza : Sagre Potenza : Filiano
Descrizione
Appuntamento mercoledì 17, alle 20:00 con “Lu Muzz’c” manifestazione enogastronomica, organizzata dalla Pro Loco di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata, e con il contributo della Regione Basilicata e dell'A.P.T. di Basilicata. Lungo il centro storico verranno allestiti sette stand gastronomici per simboleggiare le fasi che scandivano l’attività dei mietitori. Vengono preparate tutte le pietanze che componevano la varietà della tradizione agricola. Tradizionalmente la faticosa giornata dei mietitori era suddivisa in sette fasi (ciascuna denominata con un preciso termine dialettale) rappresentative di pasti con cui solevano ristorarsi: lu cantariedd (pane bagnato con vino e cipolla); la luata ‘r secch, con la ciambotta (patate,zucchine, verdure, e altro ancora); lu prime muzz’c, con un pezzo di pecorino, pane e uovo sodo; lu ‘dinn, con pasta di casa con sugo di salsiccia; la murenn’a (frittata); la calata ‘r lu sole (biscotto e un bicchiere di vino); la cantina ‘r lu pratt’c vevitore. Inoltre, mostra con esposizione di attrezzi e macchinari della civiltà contadina, esposizione della mostra fotografica “I colori della terra”, intrattenimento musicale con organettisti locali lungo le vie del paese, esibizione del Gruppo di musica popolare Dragonfolk, in piazza Autonomia; Concerto del gruppo I Sarracin’, in Piazza SS. Rosario.
Appuntamento mercoledì 17, alle 20:00 con “Lu Muzz’c” manifestazione enogastronomica, organizzata dalla Pro Loco di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata, e con il contributo della Regione Basilicata e dell'A.P.T. di Basilicata. Lungo il centro storico verranno allestiti sette stand gastronomici per simboleggiare le fasi che scandivano l’attività dei mietitori. Vengono preparate tutte le pietanze che componevano la varietà della tradizione agricola. Tradizionalmente la faticosa giornata dei mietitori era suddivisa in sette fasi (ciascuna denominata con un preciso termine dialettale) rappresentative di pasti con cui solevano ristorarsi: lu cantariedd (pane bagnato con vino e cipolla); la luata ‘r secch, con la ciambotta (patate,zucchine, verdure, e altro ancora); lu prime muzz’c, con un pezzo di pecorino, pane e uovo sodo; lu ‘dinn, con pasta di casa con sugo di salsiccia; la murenn’a (frittata); la calata ‘r lu sole (biscotto e un bicchiere di vino); la cantina ‘r lu pratt’c vevitore. Inoltre, mostra con esposizione di attrezzi e macchinari della civiltà contadina, esposizione della mostra fotografica “I colori della terra”, intrattenimento musicale con organettisti locali lungo le vie del paese, esibizione del Gruppo di musica popolare Dragonfolk, in piazza Autonomia; Concerto del gruppo I Sarracin’, in Piazza SS. Rosario.
Indirizzo: Centro storico
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato il , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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