Storica Fagiolata di S.Defendente 2025
In: Piemonte : Asti : Sagre Asti : Asti
Descrizione
La Pro Loco di Castiglione d'Asti, propone ogni anno il 2 Gennaio “La Storica Fagiolata di S. Defendente " "Et minam unam leguminum pauperibus erogare"(Distribuire ai poveri un'emina di legumi).Così termina l'atto notarile al quale si fa risalire la più antica tradizione di Castiglione d'Asti e una delle più vecchie del Piemonte.I fratelli Giacomo e Rodolfo di Valle Canea (Caniglie), pongono fine all’annosa vertenza con il Capitolo Ecclesiastico con un accordo e un certo Guglielmo Baldissero di Castiglione si offre di pagare una parte del compenso dovuto dai Canonici ai Feudatari, a condizione che, dopo la sua morte, sia celebrata ogni anno una S.Messa per lui ed i suoi parenti e distribuita ai poveri del paese una “emina” (antica unità di misura) di legumi. Dopo otto secoli “La Fagiolata”, continua mantenendo inalterate le caratteristiche peculiari iniziali della manifestazione: la data 2 Gennaio, la lenta cottura (circa 4 ore) su fuoco a legna e la distribuzione anche nei più svariati contenitori (Brunse e brunsin) che gli avventori si portano da casa per gustarli tranquillamente al caldo nella propria abitazione. Quest’anno (2019) la “Fagiolata” verrà preparata da oltre 20 cuochi che si daranno appuntamento in piazza S. Defendente alle 5,30 per preparare oltre 60 paioli circa: 500 Kg. di fagioli e ceci conditi con abbondanti cotenne piedini, code e costine di maiale che, cucinati, verranno distribuiti dopo la benedizione, gratuitamente a tutti i presenti. Questa manifestazione mantiene immutato nel tempo il suo messaggio di pace e solidarietà : da alcuni anni infatti tutte le offerte raccolte vengono destinate ad opere di beneficenza, associazioni o enti locali.
La Pro Loco di Castiglione d'Asti, propone ogni anno il 2 Gennaio “La Storica Fagiolata di S. Defendente " "Et minam unam leguminum pauperibus erogare"(Distribuire ai poveri un'emina di legumi).Così termina l'atto notarile al quale si fa risalire la più antica tradizione di Castiglione d'Asti e una delle più vecchie del Piemonte.I fratelli Giacomo e Rodolfo di Valle Canea (Caniglie), pongono fine all’annosa vertenza con il Capitolo Ecclesiastico con un accordo e un certo Guglielmo Baldissero di Castiglione si offre di pagare una parte del compenso dovuto dai Canonici ai Feudatari, a condizione che, dopo la sua morte, sia celebrata ogni anno una S.Messa per lui ed i suoi parenti e distribuita ai poveri del paese una “emina” (antica unità di misura) di legumi. Dopo otto secoli “La Fagiolata”, continua mantenendo inalterate le caratteristiche peculiari iniziali della manifestazione: la data 2 Gennaio, la lenta cottura (circa 4 ore) su fuoco a legna e la distribuzione anche nei più svariati contenitori (Brunse e brunsin) che gli avventori si portano da casa per gustarli tranquillamente al caldo nella propria abitazione. Quest’anno (2019) la “Fagiolata” verrà preparata da oltre 20 cuochi che si daranno appuntamento in piazza S. Defendente alle 5,30 per preparare oltre 60 paioli circa: 500 Kg. di fagioli e ceci conditi con abbondanti cotenne piedini, code e costine di maiale che, cucinati, verranno distribuiti dopo la benedizione, gratuitamente a tutti i presenti. Questa manifestazione mantiene immutato nel tempo il suo messaggio di pace e solidarietà : da alcuni anni infatti tutte le offerte raccolte vengono destinate ad opere di beneficenza, associazioni o enti locali.
Indirizzo: Frazione Castiglione, 1
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato il , non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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