Festival dell'arpa
In: Basilicata : Potenza : Viggiano
Descrizione
A più di mille metri d'altura, nella Val d’Agri, si tiene il Festival dell'Arpa Viggianese. La terza edizione della manifestazione ha strutturato un cast multietnico per presentare al pubblico ritmi/riti di valore secolare. Progetti artistici dall’innegabile fascino live, che resta l’elemento primitivo da tutelare quando si tratta di musica. Per cinque giorni, dal 4 all'8 agosto a Viggiano musicisti e performer provenienti da tutto il globo si alterneranno, dando vita a un incontro di suoni, colori e culture. Cymbalon, arpe celtiche, qanoun, morin khuur e oud saranno le fonti dalle quali ogni sera nasceranno esecuzioni polifoniche, racconti gaelici, tradizionali zingari (lovári, romungo, gulvári, collár), storie arabe e canti khoomii. Ma le note emesse da ogni forma di arpa echeggeranno nella cittadina potentina a 1727 metri sul livello del mare per l’intera giornata. Dal mattino inizieranno gli stage con giovani arpisti; dalle 19 gli aperitivi sulle terrazze che affacciano sull’Alta Val d’Agri (che in età preistorica era un lago) e dalle 23 tutti al “Mandorleto” con la sezione Harp Club, dove il dj tedesco SoliDarjush selezionerà tracce incentrate sul suono delle corde, creando atmosfere di world music, roots, global groove e tribal dance. Tra gli eventi speciali, ancora, sabato 7 agosto la cerimonia di consegna del Premio Harpo Marx al compositore, cantante e polistrumentista Enzo Avitabile, per aver realizzato una pentarpa con cui ha costruito le canzoni dell’album “Napoletana”. Infine, vista la speciale posizione geografica di Viggiano, al contempo rinomata stazione sciistica e sede del Museo del lupo, la pro-loco organizzerà escursioni di trekking, degustazioni enogastronomiche [dai cazùn con ricotta alle patatelle, dal caciocavallo podolico ai taglliulin’ con legumi], visite al Santuario regionale della Vergine e passeggiate nella vallata del Pertusillo, alla scoperta della antica civiltà dei Leukanoi. Il Festival rientra nel più ampio cartellone di eventi organizzati da Comune di Viggiano che per tutto il mese di agosto ospiteranno eventi musicali come il festival jazz diretto da Mario Raja, la rassegna di cortometraggi, Vino sotto le stelle e il Festival De Lorenzo. Tra gli ospiti Moni Ovadia e Guy Trouvon, celebre trombettista francese professore al Conservatorio di Parigi.
Info:
www.dmvcomunicazione.net
A più di mille metri d'altura, nella Val d’Agri, si tiene il Festival dell'Arpa Viggianese. La terza edizione della manifestazione ha strutturato un cast multietnico per presentare al pubblico ritmi/riti di valore secolare. Progetti artistici dall’innegabile fascino live, che resta l’elemento primitivo da tutelare quando si tratta di musica. Per cinque giorni, dal 4 all'8 agosto a Viggiano musicisti e performer provenienti da tutto il globo si alterneranno, dando vita a un incontro di suoni, colori e culture. Cymbalon, arpe celtiche, qanoun, morin khuur e oud saranno le fonti dalle quali ogni sera nasceranno esecuzioni polifoniche, racconti gaelici, tradizionali zingari (lovári, romungo, gulvári, collár), storie arabe e canti khoomii. Ma le note emesse da ogni forma di arpa echeggeranno nella cittadina potentina a 1727 metri sul livello del mare per l’intera giornata. Dal mattino inizieranno gli stage con giovani arpisti; dalle 19 gli aperitivi sulle terrazze che affacciano sull’Alta Val d’Agri (che in età preistorica era un lago) e dalle 23 tutti al “Mandorleto” con la sezione Harp Club, dove il dj tedesco SoliDarjush selezionerà tracce incentrate sul suono delle corde, creando atmosfere di world music, roots, global groove e tribal dance. Tra gli eventi speciali, ancora, sabato 7 agosto la cerimonia di consegna del Premio Harpo Marx al compositore, cantante e polistrumentista Enzo Avitabile, per aver realizzato una pentarpa con cui ha costruito le canzoni dell’album “Napoletana”. Infine, vista la speciale posizione geografica di Viggiano, al contempo rinomata stazione sciistica e sede del Museo del lupo, la pro-loco organizzerà escursioni di trekking, degustazioni enogastronomiche [dai cazùn con ricotta alle patatelle, dal caciocavallo podolico ai taglliulin’ con legumi], visite al Santuario regionale della Vergine e passeggiate nella vallata del Pertusillo, alla scoperta della antica civiltà dei Leukanoi. Il Festival rientra nel più ampio cartellone di eventi organizzati da Comune di Viggiano che per tutto il mese di agosto ospiteranno eventi musicali come il festival jazz diretto da Mario Raja, la rassegna di cortometraggi, Vino sotto le stelle e il Festival De Lorenzo. Tra gli ospiti Moni Ovadia e Guy Trouvon, celebre trombettista francese professore al Conservatorio di Parigi.
Info:
www.dmvcomunicazione.net
Periodo: la manifestazione si è tenuta in passato dal al ed è presa dal nostro archivio storico.
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