Carnevale
In: Basilicata : Matera : Aliano
Descrizione
Quello che va in scena ogni anno ad Aliano è un rito arcaico e affascinante, la cui origine si perde nella notte dei tempi; una rappresentazione che impressionò anche Carlo Levi, durante il suo confino politico nel borgo in provincia di Matera. Quest’anno gli appuntamenti con le sfilate del Carnevale Storico sono in programma il 9, 23 e 25 febbraio.Le maschere cornute sono opere uniche costruite da abili artigiani locali, che vengono indossate insieme a colorati cappelli per renderle meno minacciose; legate alla mitologia greca e in particolare al Dio Pan, sfilano per le vie del paese accompagnate dalla musica di fisarmoniche e cupa cupa, insieme alle donne in costume tradizionale e ai bambini vestiti da briganti. “Venivano a grandi salti – scriveva Carlo Levi nel “Cristo si è fermato a Eboli” - e urlavano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine. Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni, e le bandivano minacciosi, e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo”. Con ogni probabilità, la tradizione del Carnevale di Aliano nacque come rito di esorcismo verso il male; di certo le maschere che sfilano nel borgo somigliano ad una mandria in movimento (chiaro riferimento alla transumanza e richiamo alla cultura agro-pastorale del luogo) e sono uniche nel loro genere: non è possibile trovarne altrove di simili.Musiche e canti popolari accompagneranno le sfilate e saranno al centro anche delle altre giornate di festa - previste per l’8 e il 22 febbraio - mentre il primo marzo la Festa del “Petrosello”chiuderà il Carnevale con le maschere cornute, arte, cibo e musiche dai calanchi. Ogni giorno grande spazio sarà dato alle degustazioni dei piatti tipici locali a partire da “frzzul, sauzizz e rafanata”: ovvero maccheroni corti formati attorcigliando la pasta attorno a un filo di giunco, salsicce di maiale e rafanata, un piatto cotto al forno a base di uova, formaggio pecorino e rafano, radice aromatica dal gusto piccante che in questa zona della Lucania cresce spontanea. Ci sarà spazio anche per l’arte e, martedì 25 febbraio, per la “Frase”, una commedia improvvisata in dialetto sul carnevale alianese.
Info:sms a 3408505381 [email protected]
Quello che va in scena ogni anno ad Aliano è un rito arcaico e affascinante, la cui origine si perde nella notte dei tempi; una rappresentazione che impressionò anche Carlo Levi, durante il suo confino politico nel borgo in provincia di Matera. Quest’anno gli appuntamenti con le sfilate del Carnevale Storico sono in programma il 9, 23 e 25 febbraio.Le maschere cornute sono opere uniche costruite da abili artigiani locali, che vengono indossate insieme a colorati cappelli per renderle meno minacciose; legate alla mitologia greca e in particolare al Dio Pan, sfilano per le vie del paese accompagnate dalla musica di fisarmoniche e cupa cupa, insieme alle donne in costume tradizionale e ai bambini vestiti da briganti. “Venivano a grandi salti – scriveva Carlo Levi nel “Cristo si è fermato a Eboli” - e urlavano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine. Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni, e le bandivano minacciosi, e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo”. Con ogni probabilità, la tradizione del Carnevale di Aliano nacque come rito di esorcismo verso il male; di certo le maschere che sfilano nel borgo somigliano ad una mandria in movimento (chiaro riferimento alla transumanza e richiamo alla cultura agro-pastorale del luogo) e sono uniche nel loro genere: non è possibile trovarne altrove di simili.Musiche e canti popolari accompagneranno le sfilate e saranno al centro anche delle altre giornate di festa - previste per l’8 e il 22 febbraio - mentre il primo marzo la Festa del “Petrosello”chiuderà il Carnevale con le maschere cornute, arte, cibo e musiche dai calanchi. Ogni giorno grande spazio sarà dato alle degustazioni dei piatti tipici locali a partire da “frzzul, sauzizz e rafanata”: ovvero maccheroni corti formati attorcigliando la pasta attorno a un filo di giunco, salsicce di maiale e rafanata, un piatto cotto al forno a base di uova, formaggio pecorino e rafano, radice aromatica dal gusto piccante che in questa zona della Lucania cresce spontanea. Ci sarà spazio anche per l’arte e, martedì 25 febbraio, per la “Frase”, una commedia improvvisata in dialetto sul carnevale alianese.
Info:sms a 3408505381 [email protected]
Indirizzo: Centro Storico
Periodo: ATTENZIONE: La manifestazione si è tenuta in passato nelle seguenti date: , 9, 23, 25 febbraio - marzo, non si sa se si terrà anche nell'anno in corso e in quali date. Suggeriamo di verificare sul sito ufficiale della manifestazione.
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