Eventi Comune di San Quirico
Percorso: Toscana : Grosseto : San Quirico
Ecco i prossimi eventi che si svolgono nella provincia di Grosseto:
- Festa dell'uva dal al a Cinigiano (GR)
- Festa di San Cerbone il a Massa Marittima (GR)
- 7° Cavalcata del Prugnolo il a Montieri (GR)
- Gustatrekking Casale il a Casale di Pari (GR)
- Sagra della castagna il a Montieri (GR)
- Montieri in quad il a Montieri (GR)
- Festa della castagna dal al a Monticello dell'Amiata (GR)
- Sagra del fungo amiatino il a Bagnolo (GR)
- La castagna in festa il a Arcidosso (GR)
- Festa della Biondina dal al a Cana (GR)
- Festa della Castagna il a Monterotondo Marittimo (GR)
- 42° Edizione del Rally di Maremma il a Follonica (GR)
- Mercatino dell'Antiquariato il a Castel del Piano (GR)
- Piazze d'Europa dal al a Grosseto (GR)
- Gustatrekking Arcidosso - La castagna in festa il a Arcidosso (GR)
- Trekking Urbano il a Massa Marittima (GR)
- Festa delle cantine dal al a Sorano (GR)
- Festa dell'Olio dal al a Tatti (GR)
- Grosseto Car Boot Sale il a Grosseto (GR)
- Festa del Buco Unto - Festa dell'olio e del vino dal al a Civitella Marittima (GR)
Vedi tutti gli eventi a Grosseto e in particolare le Sagre a Grosseto, gli eventi a Grosseto a ottobre e gli eventi a Grosseto a novembre
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San Quirico:
La zona di San Quirico è senza dubbio una delle più affascinanti della Val d'Orcia perchè è ricca di storia, di luoghi e di monumenti che lasciano senza fiato il turista. In particolare, San Quirico è un piccolo comune di origini etrusche le quali sono testimoniate dalle urne cinerarie ed da altri oggetti rinvenuti nelle zone di Vignoni e Ripa d'Orcia e oggi conservate nel Museo Archeologico di Siena.
Le prime notizie storiche di San Quirico risalgono al 712 e alla controversia fra le diocesi di Siena e Arezzo per il possesso di alcune pievi, fra cui proprio quella di San Quirico in Osenna. Il nome "Osenna", conservato fino al XVII secolo, si riferiva probabilmente ad un corso d'acqua oggi scomparso che doveva trovarsi nelle immediate vicinanze del paese.
A partire dall'XI secolo San Quirico in Osenna crebbe la sua importanza grazie al passaggio di figure rilevanti del mondo politico ed ecclesiastico europeo e all'apertura della via Francigena (che nel Medioevo costituiva l'itinerario obbligato per muoversi da Nord a Sud). Nel 1154, per esempio, discese in Italia Federico I che si diresse verso Roma per ricevere la corona imperiale. Il pontefice attese che Federico I si avvicinasse e da Viterbo gli mandò incontro tre Cardinali che incontrarono il fururo imperatore proprio a San Quirico.
Nel 1180 i senesi estesero la loro giurisdizione su San Quirico e poco tempo dopo San Quirico divenne sede del Vicario Imperiale. Quando poi cadde la Repubblica di Siena, San Quirico passò nelle mani del marchese di Marignano e poi sotto il dominio di Cosimo dei Medici. Eretto in feudo con il titolo di marchesato dal Granduca Cosimo III fu concesso, nel 1677, al cardinale Flavio Chigi, nipote di Papa Alessandro VII.
Le prime notizie storiche di San Quirico risalgono al 712 e alla controversia fra le diocesi di Siena e Arezzo per il possesso di alcune pievi, fra cui proprio quella di San Quirico in Osenna. Il nome "Osenna", conservato fino al XVII secolo, si riferiva probabilmente ad un corso d'acqua oggi scomparso che doveva trovarsi nelle immediate vicinanze del paese.
A partire dall'XI secolo San Quirico in Osenna crebbe la sua importanza grazie al passaggio di figure rilevanti del mondo politico ed ecclesiastico europeo e all'apertura della via Francigena (che nel Medioevo costituiva l'itinerario obbligato per muoversi da Nord a Sud). Nel 1154, per esempio, discese in Italia Federico I che si diresse verso Roma per ricevere la corona imperiale. Il pontefice attese che Federico I si avvicinasse e da Viterbo gli mandò incontro tre Cardinali che incontrarono il fururo imperatore proprio a San Quirico.
Nel 1180 i senesi estesero la loro giurisdizione su San Quirico e poco tempo dopo San Quirico divenne sede del Vicario Imperiale. Quando poi cadde la Repubblica di Siena, San Quirico passò nelle mani del marchese di Marignano e poi sotto il dominio di Cosimo dei Medici. Eretto in feudo con il titolo di marchesato dal Granduca Cosimo III fu concesso, nel 1677, al cardinale Flavio Chigi, nipote di Papa Alessandro VII.
Comuni recensiti nella provincia di Grosseto: Grosseto, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Prata, Sorano, Sovana
Da Vedere: La cinta muraria: San Quirico è un esempio fra i più notevoli di struttura urbanistica medievale e conserva numerose testimonianze architettoniche della sua antica importanza. Il paese conserva buona parte della cinta muraria, mancante solamente della porzione nordorientale e di un tratto a sud. Sono in parte visibili ancora 14 torrette ma purtroppo non esistono resti delle porte a nord e a sud. Quella orientale invece è conservata per intero.
La Collegiata, via Dante Alighieri: la Chiesa è costruita sull'antica Pieve e presenta all'esterno tre portali. Il primo, per chi viene da Siena, è un magnifico esempio di romanico, quello mezzogiorno è ancora di evidente gusto romanico ma con qualche presenza di gotico.
Il campanile, così come oggi appare, è stato costruito alla fine del XVIII secolo. Il soffitto interno è a capriate, coperto nel 1733 da una volta a vela e ripristinato nel 1936. Il coro barocco risale al 1653 quando venne demolito l'originario abside.
L'altare maggiore è in stile "rococò" e risale al 1724.
Palazzo Chigi, via Dante Alighieri: attualmente in restauro, si erge al fianco della Collegiata. E' un palazzo dalla mole immensa costruito nella seconda metà del sec. XVII dal cardinale Flavio Chigi. Il palazzo ha subito molti danni esterni durante l'ultima guerra ed è ormai da molti anni sede del Comune di San Quirico.
Chiesa di San Francesco o Chiesa della Madonna: ristrutturata parecchie volte nel corso dei secoli mantenendo però la sua impostazioni di gusto gotico.
Horti Leonini, Piazza Libertà: realizzati intorno al 1580 da Diomede Leoni, si raggiungono tramite l'ingresso situato fra le mura castellane e la piazza principale del paese e sono uno dei primi esempi di giardino all'italiana.
Chiesa di Santa Maria Assunta: splendida chiesetta romanica ad una sola navata, in cui la luce filtra appena, attraverso le fenditure delle monofore disegnate nel travertino.
Ospedale della Scala: situato di fronte alla chiesa di Santa Maria, fu edificato nel XIII sec. come alloggio per i pellegrini e i viandanti. Attualmente conserva un cortile, al centro del quale si trova un pozzo del 500.
Gastronomia e Vini: Tutta la Val d'Orcia è un'area la cui gastronomia rimane fedele ai sapori della tradizione: la cucina locale infatti è genuina e gustosa. I piatti sono per lo più semplici, anche se non sempre di facile preparazione: ad esempio la famosa bistecca per poter essere davvero alla 'fiorentina' ha bisogno dell'olio della zona e della tipica brace di legno di castagno.
Prelibato il cacio pecorino, prodotto da pastori sardi immigrati nella zona e che è ottimo da mangiare in tutte sia fresco che stagionato.
Inoltre, basti citare la “bruschetta” con il pane abbruscato al fuoco vivo, con l'olio nuovo e uno spicchio d'aglio strusciato sopra, la panzanella (pane raffermo bagnato, condito con pomodoro, olio, cipolla, basilico e altri aromi), un buon piatto di fagioli al fiasco irrorati d'olio crudo e i pici. Quest'ultimi venivano preparati una volta dai contadini che non potevano permettersi la carne. Preparati con farina bianca, uovo, acqua tiepida, olio, sale e farina gialla. Basta cuocerli per cinque minuti e condirli con sugo di carne o con salsa all'aglio o con le "briciole" di pane raffermo saltate in padella.
Tra i primi piatti non dimentichiamo le pappardelle al sugo di lepre, la minestra di pane ed infine la minestra di farro.
Tra i vini, ricordiamo il "Brunello di Montalcino" e i rossi di Montepulciano, vini rossi italiani tra i più importanti, dal colore granato e dal sapore asciutto.
Come Arrivare: In auto:
da Nord: A1 uscita Firenze-Certosa - Superstrada Siena-Firenze uscita Siena Sud - SS2 Cassia seguendo le indicazioni per Monteroni d'Arbia e Buonconvento fino a raggiungere San Quirico d'Orcia.
Da Sud: A1 uscita Chiusi-Chianciano Terme. Proseguire in direzione Chianciano T.me - Siena, e dopo circa Km 5 al bivio svoltare a sinistra e poi subito a destra seguendo le indicazioni per Bagno Vignoni, Cassia, San Quirico d'Orcia.
Il testo è stato gentilmente fornito da: Redazione Giraitalia
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Ecco gli eventi e manifestazioni che abbiamo presenti nella provincia di Grosseto: Cultura e Spettacolo, Fiere, Eventi Folkloristici, Eventi Sportivi, Altre Manifestazioni, Cortei Storici, Sagre, Eventi Artistici, Mercatini, Eventi Religiosi, Antiquariato e Collezionismo, Raduni, Sfilate e Moda, Congressi